Italiano avvicina un’altra finale: la Fiorentina piega al 91’ il Brugge (in 10)

Una pazza Fiorentina vince 3-2 la semifinale d'andata di Conference League contro il Club Brugge.
02.05.2024 23:02 di  Francesco Carbone   vedi letture
Italiano avvicina un’altra finale: la Fiorentina piega al 91’ il Brugge (in 10)
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Una pazza Fiorentina vince 3-2 la semifinale d'andata di Conference League contro il Club Brugge. Al 7’ i viola raccolgono subito i frutti dell’interpretazione aggressiva e trovano il gol dell’1-0 con uno splendido assolo di Sottil. Dieci minuti e i belgi pareggiano: su un’azione rocambolesca Thiago si ritrova a tu per tu con Terracciano, ma è sulla ribattuta che avviene il patatrac. La palla va sulla mano di Biraghi e se inizialmente l’arbitro inglese Michael Oliver non aveva visto, ecco arrivare il VAR a invitarlo alla revisione che porta il Brugge e capitan Vanaken dal dischetto per l’1-1 al 17’. La squadra di Italiano ricomincia a testa bassa, le migliori occasioni capitano a Gonzalez che però non centra la porta. Prosegue comunque la pressione gigliata e al 37’ ecco la ricompensa: Jackers respinge corto un tiro di Bonaventura, sulla ribattuta il più lesto di tutti è Belotti, che scarica con forza un mancino in porta.

All’ora di gioco l’episodio che può cambiare le sorti della semifinale d’andata: fallo di Onyedika a centrocampo, Oliver estrae il cartellino giallo, il secondo per il centrocampista che deve così andare sotto la doccia in anticipo. Quando tutto sembra apparecchiato per gestire l’ultima mezz’ora, arriva l’amnesia difensiva che la Fiorentina - come spesso le capita - paga a carissimo prezzo: rilancio del portiere Jackers che coglie tutti impreparati, soprattutto Ranieri, e che Igor Thiago trasforma nel gol del 2-2 con un diagonale morbido e preciso. Il contraccolpo psicologico pesa sulle spalle della Fiorentina, meno fluida nel costruire le azioni d’attacco. Un’iniziativa personale di Ikone, fermata dal sempre attento Jackers, desta la Fiorentina dalla fase di standby. E quando tutto sembra finito e la partita indirizzata verso un pareggio, ecco il guizzo: lo regala il neo entrato Nzola, che firma l’insperato 3-2 con cui si conclude anche la semifinale d’andata di Conference League.