Venerato a TN: “Gabbia-Napoli al braccio di ferro. Accordo tra Manolo e il Southampton, ADL non convinto dai bonus. Giaccherini non è sul mercato. Su Insigne e Keita...”

Il futuro di Gabbiadini, la situazione relativa a Giaccherini ed anche quella di Insigne. Di questo e di altro abbiamo parlato nel solito appuntamento settimanale con il giornalista della Rai ed esperto di mercato Ciro Venerato.

Quale la situazione per Gabbiadini? “Continua il braccio di ferro tra le due parti. Il Southampton è fermo a 16 milioni più quattro di bonus. Non mi risultano formule diverse da questa soluzione nella trattativa. Il problema è la qualità dei bonus. Alcuni piacciono al Napoli, altri meno. Due milioni di bonus il Napoli potrebbe sentirseli in tasca, gli altri due meno. De Laurentiis spera che all'ultimo momento si inseriscano altre squadre, dando vita ad un'asta e costringendo il Southampton ad offrire di più. Il calciatore sta aspettando, vuole andare al Southampton perchè è la squadra che più ha creduto in lui. C'è sia un accordo di massima tra il calciatore e il club per un contratto di 5 anni sulla base di 2,5 milioni di euro. Per questo c'è tensione tra le parti. Il calciatore vorrebbe cambiare aria, mentre il Napoli ha paura di perdere un giocatore che può valere di più. Infatti De Laurentiis vorrebbe inserire una percentuale in favore del Napoli su una futura rivendita. Il Napoli ha paura che il ragazzo esplode in Inghilterra e magari l'anno prossimo il Southampton lo vende ad una grande delle Premier a 30-40 milioni. La trattativa tra il Napoli e il club, comunque, sta proseguendo. A quanto mi risulta non ci sono intermediari. Le due dirigenze si parlano attraverso telefonate ed e-mail. Se la negoziazione prosegue, significa comunque che da parte degli azzurri c'è la volontà di cedere. Bisognerà vedere se la trattativa può andare in porto”.

Giaccherini vuole andare via. Verrà accontentato? “Il discorso non si è mai aperto. Per il Napoli non è sul mercato e l'ha ribadito a chiare lettere al suo entourage. Il calciatore giustamente, da parte sua, reclama più spazio perchè ha capito di non essere visto come centrocampista ma solo come esterno e con Callejon, Mertens e Insigne è difficile trovare spazio. Il Napoli, però, ha tante competizioni e se a Callejon viene un raffreddore, ha bisogno di un giocatore pronto”.

Per quanto riguarda Insigne e Keita? “Al Napoli sicuramente piace Keita e ne ha parlato sicuramente con la Lazio. Non credo che il club azzurro possa permettersi la riconferma di Insigne e l'acquisto dell'attaccante, ma non può essere un'ipotesi totalmente da escludere. Per quanto riguarda Insigne, ci saranno vari incontri interlocutori tra Giuntoli e i procuratori di Lorenzo, poi dopo la gara con il Real è previsto l'appuntamento decisivo. Il Napoli può arrivare al massimo a 3 milioni. Se andasse male quest'incontro e Insigne ribadisse le sue richieste su 4 milioni, a quel punto il Napoli dovrebbe iniziare a guardarsi intorno, venderlo a giugno e trovare un giocatore per rimpiazzarlo, magari proprio Keita. Su Insigne ci sarebbe sicuramente il Milan. Fassone e Mirabelli hanno già parlato sia con il Napoli che con il suo entourage. Ma se il talento di Frattamaggiore finisse sul mercato, si aprirebbe un'asta internazionale. Secondo me anche l'Inter potrebbe inserirsi perchè Lorenzo è un vecchio pallino di Ausilio e piace anche a Pioli. Ma parliamo di un giocatore che ha raggiunto un livello qualitativo internazionale, ci sarebbero anche molte squadre della Premier. Ovviamente il Napoli non vorrebbe arrivare a questo e sta facendo passi avanti per cercare di non perdere Insigne”.

Calendario pazzo ad inizio marzo (in fila Roma, Juve e Real) e inizio aprile (due gare con la Juve in pochi giorni. Come credi che gestirà questa situazione Sarri? “Si sa che quando si arriva in primavera iniziano ad arrivare gli impegni importanti. Per questo le grandi squadre hanno bisogno di una rosa di ventidue giocatori importanti, per far rifiatare qualcuno quando ne ha bisogno. Io sono sempre stato ottimista e continuo ad esserlo. Anche se so che in chiave scudetto la Juve è favorita e che per il passaggio del turno in Champions è favorito il Real, questo non vuol dire che bisogna già rassegnarsi. Invece sono ottimista per la Coppa Italia, credo che nelle due partite il Napoli possa superare la Juve”.