De Nicola: “Gli azzurri ci chiamano quasi ogni giorno, sono serissimi! Peso? A volte i cicciottelli vanno a 200 all'ora...”

Il prof. Alfonso De Nicola, responsabile dello staff medico della SSC Napoli, ha commentato la stagione azzurra appena conclusa in un'intervista concessa ai microfoni di Julie News: “Abbiamo un gruppo di lavoro eccezionale, quest'anno con l'allenatore e il suo staff siamo stati messi nelle migliori condizioni. Gli obiettivi si raggiungono solo quando sono comuni, abbiamo lavorato veramente bene: sono da 26 anni in questo mondo e devo dire che sono davvero soddisfatto di quello che stiamo facendo, grazie a un presidente che crede molto in noi.

Quale calciatore è migliorato maggiormente con Sarri? “Sono migliorati tutti, perchè tutti si applicano in modo davvero professionale. Sono tutti davvero molto seri, anche chi non gioca quasi mai”.

Come si gestiranno gli impegni estivi? ”C'è un gruppo che si spera andrà agli Europei, o meglio si spera per loro visto che in questo caso aumenta il nostro lavoro e la nostra responsabilità. Un altro farà con la propria Nazionale delle amichevoli, Higuain sarà in Coppa America e altri quattro cinque azzurri saranno più a lungo in vacanza, ai quali è stato dato un programma di lavoro specifico. Questi ragazzi ci chiamano quasi tutti i giorni, sono entrati nell'idea che devono gestire la loro piccola azienda, che è il loro fisico, affidandosi a professionisti. Si sono lasciati guidare”.

Quanto è importante il peso di un calciatore per il suo rendimento? “Ho visto calciatori con qualche chilo in più rendere meglio di quanto erano più magri, e c'è da dire che la massa magra pesa più di quella grassa. La verità è che bisogna valutare ogni calciatore nel suo insieme. Vedo calciatori magrissimi ma tristi, mentre altri cicciottelli vanno a 200 all'ora: l'equilibro tra la mente e il corpo è la chiave”.

Il caffè è sempre presente alla fine di ogni allenamento. “Il caffè è un cardiotonico, fa bene purchè non se en abusi.. Poi quello di Tommaso è storico, lo ha fatto ai più grandi azzurri di sempre e anche alla Nazionale argentina campione nell'86.