Callejon e l’errore da pippero: le dieci improbabili giustificazioni per lo spagnolo

30.10.2014 21:50 di  Arturo Minervini  Twitter:    vedi letture
Callejon e l’errore da pippero: le dieci improbabili giustificazioni per lo spagnolo
TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

E’ successo. E’ successo davvero. A distanza di ore ancora in città la domanda resta sempre la stessa: ma come ha fatto? Il nocciolo della questione prende la forma di Josè Maria Callejon, l’argomento dibattuto è il gol divorato a Bergamo che trascende tutte le leggi della fisica. Nei bar, nelle stazioni, a scuola. Non si parla d’altro. L’aspetto positivo – e ci mancherebbe considerando quello fatto fino ad ora – nessuno ha gettato la colpa sul povero Josè. Tutti cercano di dare una spiegazione alternativa al semplice errore umano. Così abbiamo provato a raccogliere le più fantasiose giustificazioni. Stemperare i toni, quando ci si avvicina a grandi passi a Napoli-Roma, dovrebbe essere un must per tutto l’ambiente.

IL METAFISICO - “Callejon ha sbagliato perché così ha voluto Dio. C’è un piano divino per ognuno di noi. Quello di Josè prevedeva di non battere il record di gol consecutivi di Maradona. Tra divinità ci si aiuta, dl’altronde”.

IL NOSTALGICO DI X FILES – “L’errore di Josè è la chiara dimostrazione che gli alieni esistono. Solo una forma di vita a noi sconosciuta si è potuta frapporre tra il pallone e la porta”. Nel caso fossero ancora in giro, a questi alieni chiediamo: non è che venite a farvi un giro al San Paolo sabato pomeriggio. Stazionando dalle parti di Rafael, naturalmente.

IL FENOMENO DEL LUNEDI’ SERA - “Io un gol così non lo avrei mai sbagliato. Si è posizionato male con il corpo e non ha attaccato il pallone. Queste cose le insegnano il primo giorno di scuola calcio”. L’autore potrete trovarlo nei peggiori campetti di periferia nella partita del lunedì scapoli-ammogliati. Lo riconoscerete subito: è il più scarso.

IL BUONISTA – “Sono cose che possono capitare. Chiunque può sbagliare un gol così. Ricordiamoci che il calcio è un gioco”. Peccato che sia stato visto, per la disperazione, scolarsi dodici birre alla goccia dopo l’errore di Callejon. Cose che capitano, anche queste.

IL COMPLOTTISTA - “Callejon ha sbagliato per non permettere a Ghoulam di prendersi l’assist al fantacalcio, proprio quando io avevo puntato sull’algerino”. In effetti di questi tempi, un assist di Ghoulam avrebbe fatto lo stesso scalpore di un errore così grossolano di Callejon.

IL NOSTALGICO - Se ci fosse stato Mazzarri in panchina, Cavani, Montervino, Ferlaino ed il Lanciano non avremmo mai sbagliato un gol così”. La frase potrebbe essere facilmente attribuita a Pierpaolo Marino. Ma vi assicuriamo che non è opera sua.

LO STATISTICO -  “D’altronde Callejon non aveva mai viaggiato a medie gol così alte. Era inevitabile sbagliasse qualcosa prima o poi”. Peccato che quel gol, se ci riprovasse altre dodicimila volte, Callejon non sbaglierebbe nemmeno in infradito dopo aver girato da protagonista “Notte da leoni 4”.

L’AMANTE DELLA CABALA – “A me del calcio non me ne frega niente. Ma queste sono cose da farci subito i numeri al lotto. La giocata che consiglio è 72 (La Meraviglia), 17 (La disgrazia) ed il 14 (L’ubriaco)”. Evidentemente la scelta presuppone che l’elemento in questione abbia dato al vino le colpe della inaspettata gaffe.

IL SAPIENTONE – “Inclinando il piedi con un’angolatura di 177° gradi verso nord-est era alquanto inevitabile che quel pallone si inarcasse in una parabola ascensionale destinata a scavalcare la traversa”. Trovategli una donna.

ILTRAUMATIZZATO – “Ragazzi grande vittoria ieri. Callejon ha segnato ancora! Ormai non si ferma più. Certo, quel gol l’avrei segnato anch’io”. Amici e parenti stanno provando, senza successo, a raccontargli la verità. Temono di spezzargli il cuore. Avrà bisogno di ancora molto tempo per metabolizzare il lutto.