Il Napoli ha smarrito un pregio della passata stagione. Intanto i tifosi si pongono una domanda

25.10.2014 08:20 di Fabio Tarantino Twitter:    vedi letture
Il Napoli ha smarrito un pregio della passata stagione. Intanto i tifosi si pongono una domanda
TuttoNapoli.net
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

E’ crollato di nuovo il Napoli. Sotto i colpi dello Young Boys, innocuo come un agnellino finché non decidi di autodistruggerti. Come? Annullandoti. Smettendo di crederci. Benitez ha parlato d’intensità, ma l’ennesimo passo falso della stagione nasconde motivi ben più radicati. La stessa mancanza di ritmo, se vera, altro non è che la naturale conseguenza di un problema che nasce dalla testa e sfocia, tra le altre cose, in lacune fisiche. La sosta, anziché fortificare le certezze della squadra nuovamente riacquisite, ne ha smascherato ulteriori limiti.

Se prima il Napoli non era capace di rimontare e reagire ad uno schiaffo, adesso non è in grado neppure di sbloccare celermente l’incontro. Il vantaggio a freddo (solitamente nei primi quindici minuti), piacevole abitudine che ha accompagnato la prima stagione di Benitez, quest’anno è un ricordo remoto. Solo a Genova (Callejon al 4’) e col Palermo (Koulibaly al 2’), il Napoli è riuscito a sbloccare l’incontro nei primissimi minuti, dando nuovamente l’impressione di voler far sua da subito la gara. Nei restanti incontri, per scelta o necessità, la squadra ha preferito temporeggiare. Anche in Svizzera, nonostante il massiccio turn over operato da Benitez, il Napoli è sembrato per larghi tratti della gara padrone del campo. Giro palla veloce, squadra corta, continui cambi di gioco. Ciò che mancava era l’ultimo passaggio, la verticalizzazione che scardinasse il muro di maglie giallo nere. A turno, Mertens e Zapata hanno provato a pungere, ma le loro iniziative erano più il frutto di spunti individuali che di vere trame offensive. Nella ripresa poi, subito l’ennesimo gol fotocopia della stagione, anziché crescere il Napoli si è spento lentamente. Inspiegabilmente. L’ingresso di Hamsik, Callejon ed Higuain non ha cambiato la storia della partita, già indirizzata sui binari svizzeri. Col minimo sforzo, lo Young Boys ha regalato una serata di festa al suo pubblico. Delusione, dubbi e amarezza hanno invece accompagnato il ritorno in patria dei tifosi azzurri, che almeno per un istante avranno pensato “ne è valsa la pena?”.