Marzo mese cruciale per la stagione: tour de force pre-pasquale, lo scontro diretto sullo sfondo

Addio febbraio 2015. Il Napoli si mette alle spalle - escludendo il black-out di Palermo - un buon secondo mese dell’anno proiettandosi con tanta fiducia nel periodo di marzo che, inevitabilmente, deciderà le sorti della stagione partenopea. Sette gare in 21 giorni per la truppa guidata da Rafael Benitez, a partire da questa sera visto l’impegno contro il Torino reduce dall’impresa di Bilbao. Giampiero Ventura si prepara al secondo grande risultato nel giro di appena tre giorni, mentre il Napoli deve necessariamente vincere per continuare la caccia alla Roma. Il calendario - tra campionato, Europa League e Coppa Italia - si annuncia ricco di impegni per la formazione azzurra.

DUE GARE A SETTIMANA FINO A PASQUA - Archiviato l’allenamento di giovedì col Trabzonspor al San Paolo, il Napoli torna a fare sul serio per tentare l’aggancio alla Roma. Occasione ghiotta per gli azzurri che, in caso di successo all’Olimpico di Torino e il possibile ko giallorosso contro la Juventus, si troverebbero in un solo colpo al secondo posto con lo scontro diretto (quello dello scorso 1° novembre al San Paolo) a favore. Ci sarà poi l’andata della semifinale di Coppa Italia contro la Lazio all’Olimpico, impianto che ha portato bene agli azzurri nella seconda rassegna nazionale visti i due trofei conquistati nel giro di tre stagioni. Nemmeno il tempo di rifiatare che è in programma la sfida interna contro l’Inter di Roberto Mancini, in netta ripresa e vogliosa di vendicare il ko in coppa maturato al 93’ grazie alla prodezza di Gonzalo Higuain. Pochi giorni dopo ci sarà il doppio confronto con la Dinamo Mosca per continuare a sognare in Europa, inframezzate dalla sfida del Bentegodi contro l’Hellas Verona. A chiudere il tour de force sarà il match contro l’Atalanta del 22 marzo, prima della sosta per le Nazionali che precederà il big match del sabato di Pasqua tra Roma e Napoli. Sarà necessario arrivare allo scontro diretto a pari punti o con l’attuale distacco in classifica dalla formazione di Rudi Garcia, in flessione negli ultimi mesi ma apparentemente ripresasi in Europa League col successo esterno di Rotterdam contro il Feyenoord.

ROTAZIONE NECESSARIA - Rafael Benitez non vuole sentir parlare di turnover ma di rotazione della rosa. Sarà importante dunque gestire l’intero organico per “arrivare vivi alla spiaggia”, come ama ripetere il tecnico spagnolo. Sette gare in appena ventuno giorni, senza considerare gli impegni dei calciatori con le rispettive Nazionali prima di Roma-Napoli; sarà dunque doveroso centellinare le energie per arrivare in buone condizioni all’Olimpico il prossimo 4 aprile e giocarsi (o blindare) il secondo posto. La Champions diretta nel mirino, ma Rafa re di coppe vuole arrivare a Pasqua ed essere ancora impegnato su tre fronti. Il curriculum di Benitez conferma, lo spagnolo sa come si fa.

 

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