Il dubbio di Mancini: 4-3-3, 3-5-2 o 4-4-2, le tre possibili soluzioni per la gara di stasera

Se da una parte, quella napoletana evidentemente, la formazione appare pressoché annunciata, dall'altra non c'è ancora totale certezza circa l'11 che Roberto Mancini sceglierà per l'importante sfida di stasera al 'San Paolo' contro il Napoli di Maurizio Sarri.

Il ballottaggio più significativo riguarda il ruolo di attaccante centrale, con Stevan Jovetic che contende una maglia a Mauro Icardi, mentre in difesa Danilo D'Ambrosio andrà ad occupare l'out di destra, con Yuto Nagatomo in concorrenza con Juan Jesus a sinistra. A centrocampo l'impiego diFelipe Melo dipenderà molto dall'assetto tattico scelto dal coach jesino: difficile, infatti, vederlo impiegato in un 4-3-3 nel ruolo di mezzala. Più probabile in coppia con Gary Medel in un 4-2-3-1 (o 4-4-2) per via della maggior copertura offerta da un reparto più folto. In un centrocampo 'a tre' più adatto Marcelo Brozovic, che parte in vantaggio per domani sera.

Quale Inter, quindi, per il match di domani sera? Di seguito le tre opzioni in ordine di possibilità. 

SOLUZIONE 1 - È il modulo più sicuro e appare come l'assetto che offre le maggiori garanzie, lo schieramento con cui la squadra può esprimersi al meglio, anche se, come detto, per la sfida contro gli azzurri uno tra JoJo e Maurito potrebbe rischiare di accomodarsi, almeno inizialmente, in panchina. In tal modo, l'attacco sarebbe formato da Adem Ljajic (o Jonathan Biabiany) e Ivan Perisic ai lati della punta centrale, che in caso di impiego del montenegrino agirebbe da 'falso nove'.

Formazione (4-3-3): 1 Handanovic; 33 D'Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 55 Nagatomo; 13 Guarin, 17 Medel, 77 Brozovic; 22 Ljajic, 10 Jovetic (9 Icardi), 44 Perisic.

SOLUZIONE 2 - Non è però da scartare l'opzione B che, a seconda dell'atteggiamento tattico, soprattutto dei due esterni, potrebbe mutare da 4-4-2 a 4-2-3-1 e viceversa. La coppia Melo-Medel sarebbe la 'diga' centrale, con Fredy Guarin adattato largo a destra e Perisic a sinistra. In attacco coppia Jovetic-Icardi, con il primo ad agire da seconda punta, probabilmente il ruolo migliore per lui. E di conseguenza anche per l'argentino di Rosario, con l'occasione per entrambi di zittire i rumors circa una convivenza difficile, ma probabilmente solo per le 'leggende' che si sono create nell'ultimo periodo.

Formazione (4-4-2): 1 Handanovic; 33 D'Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 55 Nagatomo; 13 Guarin, 83 F. Melo, 17 Medel, 44 Perisic; 9 Icardi, 10 Jovetic.
Formazione (4-2-3-1): 1 Handanovic; 33 D'Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 55 Nagatomo; 83 F. Melo, 17 Medel; 13 Guarin, 10 Jovetic, 44 Perisic; 9 Icardi.

SOLUZIONE 3 - Dopo aver sorpreso tutti con la formazione schierata contro la Roma lo scorso 31 ottobre, Mancini replicò, questa volta tatticamente parlando, nel match successivo contro il Torino, scegliendo un'Inter con il 3-5-2. In quella circostanza fuGeoffrey Kondogbia a completare la mediana 'a tre' (segnando inoltre il gol-vittoria, outdomani), con Rodrigo Palacio a supporto della prima punta. Una grande intuizione quella del tecnico ex Manchester City, che riuscì a limitare la manovra granata (Toro schierato con il medesimo modulo), anche se contro il Napoli questo assetto potrebbe apparire come un rischio, considerando il tridente d'attacco formato da Lorenzo Insigne e José Callejon ai lati e Gonzalo Higuain in mezzo. Motivo che quindi porta il 3-5-2 a essere la terza opzione per la gara del 'San Paolo'.

Formazione (3-5-2): 1 Handanovic; 24 Murillo, 25 Miranda, 5 Juan Jesus; 33 D'Ambrosio, 83 F. Melo, 17 Medel, 77 Brozovic, 44 Perisic; 9 Icardi, 10 Jovetic.