Avellino, un capo-tifoso svela: "A Catania ci hanno trattati come bestie!"

Un viaggio in pullman iniziato alle 3 nella notte tra sabato e domenica e finito 24 ore dopo. Tutto questo per vedere un solo tempo della partita Catania-Avellino
31.03.2015 02:00 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Avellino, un capo-tifoso svela: "A Catania ci hanno trattati come bestie!"
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© foto di Federico Gaetano

Un viaggio in pullman iniziato alle 3 nella notte tra sabato e domenica e finito 24 ore dopo. Tutto questo per vedere un solo tempo della partita Catania-Avellino. Dalla Campania alla Sicilia è stata un'Odissea finita male che poteva andare anche peggio. I circa 400 ultras irpini, il giorno dopo la sconfitta del Massimino, vogliono denunciare tutto l'accaduto. A parlare, in esclusiva a Tuttomercatoweb, il Capo della Curva biancoverde, Franco Iannuzzi: "Ci tengo a precisare, innanzitutto, che nonostante la storica rivalità con i tifosi del Catania, gli stessi si sono comportati bene. C'è stato solo un lancio di un fumogeno, soliti sfottò ma nulla di più. Quando noi sbagliamo lo ammettiamo, come successo a Bari in occasione della gara di Coppa Italia quando lanciammo petardi verso i tifosi baresi ma ieri no".
Franco Iannuzzi è un fiume in piena: "Siamo stati accolti dal servizio d'ordine in maniera poco elegante. Ci hanno fatto entrare allo stadio a fine primo tempo, ci hanno tolto panini e acqua minerale.

Tra di noi c'erano anche 20 donne e non è stato concesso a loro neanche l'accesso ai servizi. Siamo stati spinti e hanno creato disordini tra noi tifosi ospiti. Il Presidente della lega di serie B, Andrea Abodi, parla di famiglie allo stadio. Lui non sa neanche cos'è uno stadio. Le famiglie non possono neanche seguire la propria squadra del cuore. E' indecente. Andando avanti così resteremo anche noi davanti alla tv, sia in casa che in trasferta. Questo calcio non ci appartiene".