Fiorentina, Italiano: "Traguardi individuali non mi interessano, allenare qui privilegio esagerato"

"Quando mi hanno chiamato e dato la possibilità di allenare la Fiorentina è stato bello, quando la affrontavo da calciatore era appassionante".
07.05.2024 21:10 di  Antonio Noto  Twitter:    vedi letture
Fiorentina, Italiano: "Traguardi individuali non mi interessano, allenare qui privilegio esagerato"
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© foto di Giacomo Morini

In conferenza stampa alla vigilia della sfida di ritorno della semifinale di Conference League contro il Club Brugge, il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha parlato anche della sua situazione e delle considerazioni che arrivano da parte dell'ambiente fiorentino.

Lei è cresiuto con la Fiorentina? Le sembra sempre di dover dimostrare qualcosa?
"Sinceramente sotto l'aspetto individuale non penso molto, voglio solo arrivare coi ragazzi in finale. Non mi interessano i traguardi individuali, voglio solo coronare questo ennesimo sogno e dobbiamo farlo in modo collettivo. All'inizio del mio percorso qua volevo giocare le coppe, andare in Europa, e lo abbiamo fatto al primo anno. 17 partite l'anno scorso, 13 quest'anno... 30 in due anni, un bagaglio importante, che ci ha fatto crescere tutti. L'esperienza europea è bellissima e sono felice di averla affrontata con questi ragazzi, per noi ogni partita è vita o morte. Quando mi hanno chiamato e dato la possibilità di allenare la Fiorentina è stato bello, quando la affrontavo da calciatore era appassionante. Tutti siamo esigenti e tutti vogliamo il massimo, sia noi che i tifosi e anche il disappunto può farti migliorare e dare stimoli per crescere. Io ho sempre messo il cuore e dato il massimo, mi auguro di poter raggiungere la finale ma il percorso resta positivo per quelle che sono le emozioni fatte vivere ai tifosi. E ripeto, essere l'allenatore della Fiorentina è un privilegio esagerato".