Il Roma, Scotto: "Il Napoli ha ancora obiettivi, mi aspettavo le dimissioni di Calzona"

Giovanni Scotto, giornalista de Il Roma e di Ottopagine, è intervenuto ai microfoni de La Domenica Azzurra in onda su OttoChannel
22.04.2024 21:30 di  Davide Baratto  Twitter:    vedi letture
Il Roma, Scotto: "Il Napoli ha ancora obiettivi, mi aspettavo le dimissioni di Calzona"

Giovanni Scotto, giornalista de Il Roma e di Ottopagine, è intervenuto ai microfoni de La Domenica Azzurra in onda su OttoChannel: “Fa male dirlo, ma dobbiamo dire che è una vergogna il rendimento del Napoli per lo scudetto che andrebbe onorato, e poi perchè il Napoli è una squadra forte, importante, negli ultimi 20 anni è stata sempre ai vertici e in serie A.

Calzona non è stato chiamato per traghettare il Napoli verso metà classifica, ma per risolvere i problemi e motivare gli azzurri. Nelle parole di Empoli ha fatto di nuovo l’elenco dei difetti e dei problemi, poi ha anche fatto il mea culpa. Già dopo le parole post Napoli-Frosinone mi sarei aspettato le dimissioni. Oppure mi aspetto che il presidente dopo Empoli, quando il proprio tecnico dice che non è riuscito a trasmettere le giuste motivazioni ai calciatori, lo ringrazi e volti pagina.

Questo perchè il Napoli ha ancora alcuni obiettivi, mi sembra strano che un allenatore che sventola bandiera bianca possa continuare a lavorare: i giocatori che tipo di stimoli possono avere nelle ultime 5 gare in questo modo? De Laurentiis e la dirigenza al 70% sono colpevoli di questa annata disastrosa, il resto è colpa degli allenatori e dei calciatori. Il presidente non deve sbagliare le scelte future, sperando che sia stato, quello attuale, un anno da dimenticare e non l’inizio di un declino destinato a ripetersi nel tempo.

Per ora De Laurentiis si è già affidato a Manna, che sta di fatto già lavorando. Però l’allenatore lo sceglierà sempre il presidente e quindi cambierà poco o nulla, in questo senso. De Laurentiis ha molta paura di sbagliare il nuovo tecnico, farà di tutto per prendere Conte, anche se il tecnico pare abbia posto condizioni molto complicate, in termini di ingaggio e garanzie tecniche. Se non potesse venire a me piacerebbe Gasperini, che è però legato all’Atalanta.

In terza fila Pioli, che tuttavia ha esperienza. Secondo me serve un allenatore che restituisca entusiasmo alla squadra e all’ambiente. Sarei più preoccupato se venisse un allenatore giovane, sarebbe l’ennesima scommessa, rischiosa. Per l’anno prossimo il Napoli farà affidamento sia su Folorunsho che su Gaetano, con il primo maggiormente indiziato a rimanere tutta la stagione dopo le valutazioni di entrambi da parte del nuovo allenatore”.