Jacomuzzi: "Si sente assenza Giuntoli? Ma Spalletti non ascoltava nessuno"

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Carlo Jacomuzzi, osservatore
08.05.2024 21:00 di  Redazione Tutto Napoli.net   vedi letture
Jacomuzzi: "Si sente assenza Giuntoli? Ma Spalletti non ascoltava nessuno"
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In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Carlo Jacomuzzi, osservatore: “Il lavoro di Sartori al Bologna deve essere un modello da seguire per tanti club, persino per il Napoli. Dal Chievo al Bologna, passando per l’Atalanta, i suoi risultati sono sempre positivi. L’unica cosa: prima prendeva tanti italiani, mentre ora si affida molto ai giovani stranieri. E questo non fa bene alla nostra Nazionale. Rifondare il Napoli? Piano, non bisogna buttare vita tutto dopo una sola stagione sbagliata. Questa squadra ha vinto lo Scudetto, ma ha bisogno di un comandante che dia garanzie come leader tecnico e che rassereni i rapporti con la società.

Spalletti è stato un comandante istrionico e ha portato il Napoli in alto. Ora serve un’altra figura simile oppure la società deve cambiare il suo modo di gestire il gruppo. Quest’anno è stato gettato via il lavoro di Luciano, ma va recuperato il prossimo anno. Ha ancora tanto potenziale questa rosa.

Si sente l’assenza di Giuntoli? Spalletti non dava ascolto a nessuno, secondo me… Ha sempre lavorato col suo gruppo e se interveniva qualcuno, difendeva i suoi. Giuntoli avrà certamente mediato tra società e gruppo sportivo, ma non è stato un suo braccio destro. Chi dopo di lui non ha avuto la stessa serenità e libertà di manovra. Conosco bene Meluso, è un bravissimo professionista, ma evidentemente non è stato lasciato libero di lavorare come sa”.