Lippi: "Il Napoli dovrebbe giocare per il primo posto, non deve accontentarsi"

Marcello Lippi, è intervenuto sulle frequenze di Tele Radio Stereo 92.7 per fare il punto della Serie A.
28.01.2015 13:10 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Lippi: "Il Napoli dovrebbe giocare per il primo posto, non deve accontentarsi"
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© foto di Andrea Ninni/Image Sport

Marcello Lippi, è intervenuto sulle frequenze di Tele Radio Stereo 92.7 per fare il punto della Serie A.

"La Juventus è lanciata, è in fuga, verso l'ennesima conquista, semplicemente perché resta la squadra più forte. La Roma a inizio stagione credevo potesse starle dietro, poi è successo qualcosa, ma soltanto Garcia. Deve lottare fino alla fine, non ha bisogno di suggerimenti, lui sa quali sono le difficoltà che sta incontrando oggi la Roma".

"Il Napoli non deve giocare per il terzo posto, dovrebbe farlo per il primo, che poi può sfuggirti, ma il Napoli per potenzialità non dovrebbe mai accontentarsi della terza piazza".

"I meriti della Sampdoria sono riconducibili all'allenatore. Mihajlovic merita i complimenti, gioca da grande squadra, ha la mentalità giusta, è una squadra tignosa, figlia legittima del suo mister".

"Gilardino e Diamanti possono essere un valore aggiunto per la Fiorentina, l'esperienza in Cina per loro è stato un arricchimento".

"Per mantenere i rapporti non ci si deve frequentare assiduamente, ci sono rapporti consolidati, di grande affetto. Questo mi lega a Francesco Totti e Daniele De Rossi. Per me è stato un onore allenare Francesco, un piacere, una soddisfazione, non finisce mai di stupire. E il bello è che sta talmente bene con la testa e col fisico che neanche ci pensa a smettere".

"Daniele De Rossi è soltanto po' più sfortunato fisicamente, è un fantastico ragazzo, un grande calciatore. Ha di nuovo un problema al polpaccio, ci fece i conti anche in Sud Africa".

"La Nazionale? Mi piace la mentalità che Conte sta dando alla squadra. E' un lavoro di preparazione per le competizioni che si disputeranno, a cominciare dagli Europei. Questo conta quando si sceglie un commissario tecnico. Antonio sa dare ai suoi ragazzi questa mentalità".