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CLAUDIO GARELLA : "GARELLIK"

di Alessandro Lugli
Quando Claudio Garella giocava nella Lazio,diventò famoso per le "Garellate", e veniva deriso da tutti.Allorquando, riusciva a parare un tiro, in modo pulito, tutti eslamavano: " Ha parato Garella!!!".Claudio Garella è nato a Torino, il 16/5/1955.Cresciuto nel Torino,ha persino segnato un goal su rigore, quando giocava nello JuniorCasale.Quindi tutti a domandarsi che razza di portiere fosse; e nessuno avrebbe mai capito che il gigante Claudio (1.84) stava di lì a poco per divenire un pezzo di Storia del nostro calcio. Esistono portieri che hanno vinto più di due scudetti, ma, se, me lo concedete, è più "Facile", vincere quando giochi nella Juve o nel Milan. Garella ha vinto invece due memorabili scudetti, con Verona(incredibile!!!), e il primo storico scudetto della storia del calcio Napoli. Anche se lui stesso ammette che, per la cornice di pubblico, lo scudetto vinto col Napoli non ha eguali. Iniziò la sua carriera nel Torino disputando una sola gara. Indi passò allo JuniorCasale ove rimase due anni in serie "C".Un anno in "B" col Novara, e poi il trasferimento a Roma, con la maglia della Lazio, ove,nella prima stagione non fece neanche una presenza.Nella seconda stagione il tonfo, con 36 gol ,subiti in 29 partite.Ed i suoi errori vennero denominate "Garellate", per il modo poco ortodosso dei suoi deprecabili interventi.Lo acquistò il presidente Mantovani, alla Sampdoria; 3 anni in chiaro-scuro, molti goal presi, molte parate importanti, ma la Samp, con, Garella in porta, resta, in serie "B". Poi, quello che non ti saresti mai aspettato, ossia, Verona. 3 stagioni, culminate, con, la conquista ,dello storico, scudetto, 1984/85. Maradona ,spesso, diceva a Ferlaino che, Garella era un grande portiere. Ferlaino ,ubbidì, e lo acquisto. Dopo un anno di assestamento Claudio Garella vince nella stagione 1986/87, il suo personalissimo secondo scudetto, subendo in quella stagione appena 17 reti, mentre nella stagione dello scudetto scaligero ne subì 19."Garellate" era diventato "Garellik". Con la Nazionale ebbe un pessimo rapporto, ma ci rimase male quando nella stagione 1987/88 Zenga abbracciava i tifosi partenopei, in varie interviste dell'epoca, alle quali Garella rispose per le rime.Con il Napoli vince anche una Coppa Italia. Poi dopo lo scudetto perso contro il Milan (1988), fa parte dei 4 "cospiratori" contro Bianchi, e viene ceduto all'Avellino, quindi all'Udinese, ove ottiene anche una promozione in "A" e viene eletto miglior portiere della serie "B". Potrò sembrare, antipatico, ma il miglior Garella, si ebbe nell'anno dello scudetto veronese, anche se lui ha più volte dichiarato di essere rimasto, molto, legato allo scudetto azzurro.
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