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Black Lives Matter, la Federcalcio USA abroga il divieto di inginocchiarsi durante l'inno

di Redazione Tutto Napoli.net

La Federcalcio statunitense (USSF) ha abrogato la regola 604-1 che proibiva ai membri delle squadre nazionali di inginocchiarsi durante l’inno in segno di sostegno alla comunità nera e contro il razzismo. Una misura introdotta nel 2017 dopo che la stella della nazionale femminile Megan Rapinoe aveva fatto questo gesto durante una partita internazionale del 2016. Una decisione che è arrivata dopo le proteste innescate dalla morte di George Floyd per mano di un poliziotto che hanno segnato le ultime settimane negli Stati Uniti e trovato sostegno in tutto il mondo con appunto il gesto dell’inginocchiarsi diventato iconico nella lotta al pregiudizio raziale.

“È diventato chiaro che la nostra politica era sbagliata e ha minato l’importante messaggio del movimento Black Lives Matter. - ha spiegato la USSF come riporta L Football - Non abbiamo fatto abbastanza per ascoltare, soprattutto i nostri atleti, per comprendere e riconoscere le esperienze reali e significative dei neri e delle altre comunità e minoranze nel nostro paese. Ci scusiamo con i nostri atleti e in particolare con quelli neri, lo staff, i fan e tutti coloro che sostengono la lotta contro il razzismo”.


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