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Il racconto dell'ex azzurro Sepe: "Dissi a mio padre che volevo fare il portiere, arrivò lo schiaffo"

di Redazione Tutto Napoli.net

Il portiere crociato ed ex Napoli Luigi Sepe si è concesso ai microfoni di Cronachedispogliatoio.it nel corso della rubrica "15 secondi con...", di cui riportiamo un estratto, parlando dei suoi inizi nel mondo del calcio: "Il primo ricordo legato al calcio è con mio padre: mi portò al campo e il mister mi chiese dove volessi giocare. Io dissi in porta. Mio padre mi dette uno schiaffo, mi riportò a casa e disse a mia madre: ‘Da domani non lo porto più’".

La dote che un portiere deve avere? "La tranquillità, deve trasmetterla alla squadra in ogni momento della partita, e soprattutto in quelli decisivi e finali".


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