Mainoo-United ai titoli di coda? Amorim sbotta in conferenza e ora Conte spera
Con l’infortunio di Kevin De Bruyne e di Billy Gilmour — entrambi in sala operatoria — e lo stop prolungato di Frank Anguissa, unito alla defezione di Stanislav Lobotka, il centrocampo del Napoli attraversa una crisi profonda. Al momento, l’unico uomo di ruolo a disposizione di Antonio Conte resta Scott McTominay, affiancato solo da adattabili come Eljif Elmas e Antonio Vergara. La necessità di intervenire sul mercato di gennaio appare quindi urgente, per evitare di arrivare impreparati a un girone di ritorno intenso e ricco di impegni.
In questo scenario, il nome che torna con forza nella lista del ds Giovanni Manna è quello di Kobbie Mainoo, giovane centrocampista del Manchester United. Quello del classe 2005 è uno dei temi di discussione più accesi tra i tifosi dei Red Devils e lo stesso dicasi anche per i dibattiti in conferenza stampa tra Ruben Amorim e i giornalisti al seguito dei Red Devils. L'ultima puntata, nelle scorse ore. Il Manchester fa solo 1-1 contro il West Ham, perde un'altra ghiotta occasione di rilanciarsi ma Mainoo non entra in campo. "Certo, capisco... Il mio lavoro è rispondere, ma cerco di rispondere sempre alla stessa cosa. E voi mi chiedete sempre la stessa cosa. Capisco quello che state dicendo. Voi amate Kobbie. È titolare nell'Inghilterra, ma questo non significa che io debba mettere Kobbie quando sento di non doverlo mettere. Io voglio solo vincere, metto semplicemente in campo i giocatori, non guardo chi sia, non mi interessa, cerco solo di mettere i migliori giocatori in campo. Avete Ugarte che ha giocato due partite, in una delle quali Case era fuori. Bruno è sempre in forma, è il ragazzo che gioca nella sua posizione, quindi forse ha a che fare con questo".
L’interesse del Napoli è reale e il club sembra pronto a tornare all’assalto con un prestito — magari con opzione futura — per assicurarsi il talento inglese già a gennaio. Mainoo, reduce da uno scarso utilizzo in Premier, è disposto a cambiare aria per trovare continuità e salvaguardare le sue ambizioni, compresa una possibile convocazione per il Mondiale 2026. A riportarlo è TuttoMercatoWeb.