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Priorità al centrocampo, Schira: "Il nome in cima alla lista è sempre lo stesso"

di Pierpaolo Matrone

Nicolò Schira, esperto di mercato, è intervenuto nel corso di Napoli Talk, trasmissione sulla nostra Radio Tutto Napoli, prima radio tematica sul Napoli, in onda tutto il giorno, che puoi ascoltare/vedere qui sul sito o sulle app (qui per Iphone/Ipad o qui per Android): "Attorno al Napoli c’era troppo pessimismo e troppe critiche. La squadra ha avuto qualche battuta a vuoto, soprattutto in Champions, ma in campionato è sempre rimasta lì nonostante infortuni pesantissimi. Quando Antonio Conte vede un trofeo all’orizzonte, storicamente non sbaglia”.

La Supercoppa che valore ha?
“Non è il trofeo più importante, ma vincere fa sempre bene. Il Napoli ha vinto due partite secche, 2-0 al Milan e 2-0 al Bologna, dimostrando di essere la squadra più forte del mini torneo. È un segnale importante anche in ottica Scudetto”.

Passiamo al mercato: il Napoli interverrà a gennaio?
“Sì, credo di sì. Gli infortuni obbligano a riflettere, soprattutto a centrocampo. Serve un vice Anguissa, un centrocampista moderno. Piace molto Kobbie Mainoo: è giovane, completo e non occuperebbe slot in lista”.

Situazione Lucca?
“L’obbligo di riscatto scatterà automaticamente. Se arriverà un prestito oneroso, il Napoli ascolterà, ma non è un problema burocratico: i rapporti con l’Udinese sono ottimi”.

Colpi ‘alla De Bruyne’ possibili?
“Il Napoli storicamente vince con giocatori emergenti e funzionali. Più che il nome, conta il profilo giusto. È questa la filosofia che ha portato ai successi recenti”.


Niccolò Schira a Napoli Talk
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