La Lazio soffre e batte di misura il Feyenoord: Immobile fa 200 gol con i biancocelesti
Al termine di una partita intensa e duellata ma non spettacolare, la Lazio ottiene tre punti fondamentali per passare il girone di Champions League: battuti 1-0 gli olandesi del Feyenoord.
Inizio nel segno dell'intensità e degli scontri: dopo 45 secondi c'è già il primo ammonito, l'olandese Nieuwkoop che un quarto d'ora dopo si ferirà anche al sopracciglio dopo un frontale dolorosissimo con Hysaj e dovrà lasciare il campo. Nel mezzo un rigore chiesto dalla Lazio per intervento di Hartman su Felipe Anderson e attimi di spavento per un problemino lamentato da Zaccagni, rientrato rapidamente. Per oltre mezz'ora latitano però i tiri in porta, interrompe il digiuno l'incubo biancoceleste Gimenez, sul quale deve superarsi Provedel. Cresce il Feyenoord negli ultimi minuti di primo tempo, anche Paixao flirta col gol. Ma è la Lazio a sbloccarla, e lo fa con l'uomo più atteso: Immobile scappa sul filo del fuorigioco, ispirato da Felipe Anderson, e gonfia il sacco dopo aver saltato l'uscita di Bijlow. Gol numero 200 con la Lazio del suo bomber, biancocelesti avanti 1-0 all'intervallo.
Nella ripresa solito Gimenez accende ancora l'allarme rosso per la Lazio con un colpo di testa che a metà ripresa fa la barba al palo, da sottolineare la curiosa partita giocata dal difensore ospite Trauner, entrato al 20' al posto dell'infortunato Nieuwkoop e chiamato poi fuori da Slot 53 minuti più tardi per far posto a un giocatore più offensivo, Jahanbakhsh. Nel suo piano partita Sarri ha scritto di sgonfiare la tentata reazione degli olandesi, e questo tenta di fare per tutto l'ultimo quarto di match. Finale col fiato sospeso per la squadra di Sarri: si fa male alla coscia destra Luis Alberto, costretto però a rimanere in campo dalle sostituzioni già tutte utilizzate dal suo allenatore. A denti stretti e più di tempra che di classe, la Lazio tiene alta la barricata grazie a un Provedel attento pure all'ultimo secondo.