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Niente garanzie: l’UEFA revoca la finale Champions 2027 a Milano

di Francesco Carbone

La finale di Champions League non si terrà a Milano nel 2027, adesso è ufficiale. L'incertezza sul futuro dello stadio Giuseppe Meazza a San Siro, al centro di un'autentica trattativa fra il comune lombardo e i due club, ha spinto la UEFA, come anticipato nelle scorse settimane da diverse fonti, a revocare l'assegnazione alla città dell'ultimo atto della massima competizione europea.

Il comunicato UEFA. "Poiché il Comune di Milano - si legge nella nota stampa - non ha potuto garantire che lo stadio di San Siro e le aree circostanti non sarebbero state interessate da lavori di ristrutturazione nel periodo della finale di UEFA Champions League del 2027, è stato deciso di non assegnare la finale a Milano e di riaprire il processo di candidatura per designare una sede adeguata, con una decisione attesa per maggio/giugno 2025".

La finale resta in Italia? È l'interrogativo principale legato al nostro Paese. Nelle scorse settimane, si era infatti ipotizzato che la FIGC riuscisse comunque a mantenere l'assegnazione nel Bel Paese della finale di Champions League, dirottandola sullo stadio Olimpico di Roma. Uno scenario, però, tutt'altro che scontato: seguiranno aggiornamenti.


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