Psg, Tuchel esalta gli azzurri: "Napoli ha grande qualità ed allenatore top, l'avevo detto che non eravamo favoriti"
Tomas Tuchel, tecnico del Paris Saint-Germain ha così parlato in conferenza dopo la sfida di Champions League contro il Napoli.
Come analizza il match? "A mio parere abbiamo iniziato molto bene, per i primi 15' con un buon gioco. Dopo, non so perché, abbiamo perso la nostra struttura. Abbiamo giocato in modo troppo complicato, perdendo palle semplici. Il Napoli gioca insieme da vari anni, ha un gioco molto tattico. Il livello è molto elevato ed è molto difficile. Il gol del Napoli ci stava, nella ripresa abbiamo cambiato per giocare in modo più semplice e rapido. Per giocare col possesso palla nella metà campo avversaria, è andata molto meglio a mio avviso. Abbiamo chiuso gli spazi, c'era molta intensità. Più passaggi, più occasioni, più chance di recuperare con un pressing alto. Abbiamo meritato il pari, poi è arrivata la rete di Mertens. E' stato quasi un caso. Poi, dopo era difficile reagire contro il Napoli che ha grande qualità. Abbiamo saputo reagire, questo per me è un match di 180'. Ora siamo 2-2, abbiamo avuto la chance di vincere ma bisogna migliorare".
E' soddisfatto dell'attacco? "Nella ripresa abbiamo giocato con due numeri dieci. Mbappé è stato molto pericoloso, abbiamo reagito bene dopo il secondo gol azzurro".
Napoli ha dato una impressione migliore, sente la fiducia del club e dell'ambiente? "Ieri avete detto che eravamo favoriti, io ho detto di no e dovete credermi. Il Napoli gioca insieme da tanti anni, con un tecnico top come Ancelotti. I calciatori hanno grande qualità, hanno battuto il Liverpool e oggi è finita 2-2. Giocare contro una squadra italiana è sempre difficile, la mentalità italiana è rivolta al calcio. Bisogna rispettare la cultura del calcio che esiste in altri Paesi, noi non siamo una squadra italiana o l'Atletico Madrid. Abbiamo un altro stile, siamo il PSG. Abbiamo fatto un grande sforzo stasera, bene nei 15' ma abbiamo perso la struttura. Il Napoli gioca insieme da anni, noi da undici settimane. Ora vedremo per la qualificazione, è tutto".
Neymar è uscito dal campo dando un calcio vicino a una telecamera, è una mancanza di rispetto? "No, è normale. E' stata una reazione emotiva, ci sono i fischi. Non è una mancanza di rispetto. E' stata una reazione emotiva, voleva vincere. E' un calciatore che voleva sempre vincere, non è una mancanza di rispetto".
Siete terzi nel girone di Champions, temete una eliminazione? "Rispetto molto questo gruppo, sapevo fin da subito che sarebbe stato complesso contro Liverpool e Napoli. Noi non siamo favoriti, non so se volete crederci o meno ma è così. Il raggruppamento è difficile, non dobbiamo essere sorpresi. La gara contro il Napoli è in corso, è di 180' e quindi siamo all'intervallo. Abbiamo la chance di vincere la prossima gara, il PSG non vince contro una squadra italiana da cinque gare. Proprio perché è difficile".
Il Napoli di Ancelotti è stato un match difficile da preparare e gestire? "No, mi aspettavo il 4-4-2 perfetto. Per noi, ovviamente, ho l'impressione che sia difficile giocare con un piano e restare fedeli a questo aspetto per tutta la gara. Non so perché è difficile attenerci a questa struttura, lo facciamo per 15' e poi la perdiamo. Nella ripresa cambiamo qualcosa e va meglio, dobbiamo però restare al top. Non possiamo perdere palle semplici, dobbiamo giocare in modo affidabile. Bisogna migliorare a livello tattico".
E' soddisfatto o deluso dal rendimento dei calciatori? "Oggi nel primo tempo abbiamo perso la nostra struttura, non abbiamo giocato insieme per mezzora. Per noi è difficile rispettare il nostro piano di gioco, nel primo tempo abbiamo fatto tanto contro-pressing. E' stato difficile giocare contro il Napoli, ma abbiamo reagito bene. La squadra ha avuto il giusto atteggiamento".
Nel secondo tempo c'è stata la giusta intensità. "Assolutamente, è la struttura che ci manca per farlo per tutti i 90'".