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Altro che fase difensiva, Italiano il segreto viola: col gioco offensivo è andato oltre i limiti

di Redazione Tutto Napoli.net

A Firenze c'è l’entusiasmo di chi ha fatto un’impresa per il secondo anno consecutivo sapendo di aver offerto uno sforzo massimale. Lo scrive il giornalista Mario Tenerani nel suo editoriale per Firenzeviola.it, sito di riferimento dei tifosi viola, analizzando anche il lavoro di Vincenzo Italiano ed il suo modo di giocare che ha nascosto i limiti della squadra. Di seguito uno stralcio: "Italiano tra pochi giorni lascerà la Fiorentina, ma i suoi tre anni finiranno con una bella eredità: la vittoria del collettivo sul singolo. La partita di Bruges è stata il paradigma di questo concetto.

I viola sono una buona squadra, ma non fortissima. Hanno virtù e limiti. Buoni gesti tecnici abbinati ad errori seriali, ma se i giocatori di Italiano hanno ottenuto tre finali in due anni è perché il gioco corale ha prevalso sugli istinti di un solo elemento. Solo così Italiano avrebbe potuto raccogliere dei frutti, osando. Anche sapendo di dover beccare qualche gol balordo. Ma se, al contrario, avesse messo a terra un atteggiamento conservatore e rinunciatario, non avrebbe ricevuto in cambio lo stesso successo. La Fiorentina di Italiano ha superato se stessa, alzando la propria asticella, provando a scavalcare i difetti. E’ vero, non ha ancora vinto nulla e può darsi che Atene non le sorrida, ma a prescindere il triennio di Italiano è stato caratterizzato da questo lavoro che ha pagato e che agevolerà il suo successore".


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