Conference, la Fiorentina batte il Genk in rimonta ma non è ancora certa del 1° posto
Al Franchi la Fiorentina batte il Genk 2-1 ed è già sicura dei play offi di Conference League. Nel primo tempo la squadra di Italiano costruisce ma è il Genk a creare maggiori pericoli, come quando Christensen ferma in uscita Paintsil. Prova a suonare la carica per i suoi Barak a metà prima frazione, ma il suo tentativo alto dal limite racconta bene le difficoltà offensive dei toscani. Serve un episodio e questo sembra poter arrivare a fine primo tempo, ma Ikone si vede fermato sulla linea da Hrosovsky. E dopo averlo visto rischiare in almeno due occasioni il doppio giallo, mister Heynen si tutela togliendo Paintsil già prima dell’intervallo. Tutto fa pensare allo 0-0 ma i belgi trovano con merito il vantaggio appena prima del recupero grazie alla bella discesa in fascia, conclusa con un tiro secco e deciso, del terzino Kayembe. Risponde subito la Viola con un bel colpo di testa di Barak, salvato da un attento Vandevoordt. Il portiere è reattivo anche sul seguente tentativo aereo di Mina da corner, ma è battuto dalla respinta di Quarta, che riconsegna così l’immediato pareggio alla Fiorentina.
Nella ripresa la Fiorentina attacca ma rischia sulle ripartenze del Genk. La squadra di Italiano approffita di un calcio di rigore e segna la rete del 2-1 all'82'. Penalty conquistato da Kayode in proiezione offensiva, steso da Sadick in area. Dopo un lungo check e la conferma del VA, dal dischetto si presenta Nicolas Gonzalez che bon sbaglia. La gara si conclude dopo 10' di recupero con i viola qualificati per il la fase ad eliminazione diretta ma non ancora certi del primo posto che garantirà l'accesso diretto agli ottavi di finale.