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ADL, il rischio penale e la responsabilità dei medici: la questione legale che rischia di paralizzare il calcio

di Arturo Minervini

(di Arturo Minervini) - Un punto di non ritorno. Forse. Senza dubbio una montagna da superare, che oscura gli orizzonti del calcio ed in generale di tante imprese di qualsivoglia attività. Perché al tempo del Covid-19 c’è una questione che rischia di paralizzare ogni tipo di iniziativa economica e con la quale anche il mondo del pallone dovrà confrontarsi per trovare una soluzione.

“I datori di lavoro rischiano un processo penale nel caso in cui un loro dipendente si ammalasse di Covid-19 sul posto di lavoro”. Lo ribadiscono tutti gli esperti di Consulenza del Lavoro, che sottolineano come il rischio riguardo anche gli imprenditori che abbiano rispettato tutti i protocolli di sicurezza imposti dal Governo. 

Non solo. Gli esperti del diritto evidenziano come in caso di contagio c’è il rischio di essere invischiati in un processo penale con la possibilità di dover corrispondere un maxi-risarcimento nel caso uno dei dipendenti dovesse contrarre il virus. 

Il caso limite. L’equiparazione fatta dall’articolo 42 del D.L. n. 18/2020 tra infortunio sul lavoro e contagio da Covid-19, nel caso più estremo potrebbe  portare al coinvolgimento dell’imprenditore sul piano penale per i reati di lesioni o di omicidio colposo, nel caso di decesso. Ipotesi che ci auguriamo resti assolutamente solo teorica, ma che va presa in considerazione nei discorsi che si fanno sulla ripresa.

"La responsabilità è dei medici sociali” è stato spiegato dal Governo nell’autorizzare gli allenamenti collettivi, ma è chiaro che sul piano generale è da considerarsi come responsabile in solido anche il proprietario del club. E su questo ci sono molte domande da porsi…

In primo luogo: come si può stabilire quando e dove una persona ha effettivamente contratto il virus? Impossibile farlo. Esiste dunque una responsabilità oggettiva che grava sui club in caso di ripartenza? Servirà fare chiarezza su questo e sugli aspetti sopra indicati.

Aurelio De Laurentiis, come tutti gli altri presidenti delle squadre del nostro campionato, come pensa di gestire la situazione? Prima di ogni discorso bisognerebbe forse fare chiarezza su questi punti, che mettono spalle al muro club ed in generale ogni attività imprenditoriale. Nel pallone che va verso la ripresa, questo aspetto legale sembra assumere un ruolo chiave nella disputa tra calciatori e presidenti. 


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