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Benitez è in confusione. C'è un proverbio napoletano che dovrebbe imparare

di Dario De Martino

E' in confusione. La partita di ieri lo ha sancito, Rafa Benitez ha perso tante certezze rispetto allo scorso anno. La squadra lo segue poco, altrimenti non si spiega questo calo di motivazioni. Il Napoli è una squadra che manca in voglia di vincere, e se non c'è quella c'è poco da fare, si crolla. Troppe le volte in cui gli azzurri sono andato in vantaggio e si sono fatto riprendere. Tante le volte in cui, al contrario, non sono stati capaci di riprendere un risultato compromesso. Sintomi di mancanza di voglia di vincere, di assenza di cattiveria, della 'cazzimma' di cui parlava proprio Rafa.
Sintomi di un problema che è certo dei calciatori, ma che deriva dalla loro guida. 
E' vero, sono tanti gli errori individuali, sono tanti i singoli in appannamento, ma una parte di questi errori è responsabilità di Benitez.
Certo le papere dei centrali difensivi sono da imputare ai singoli, ma se da due anni se ne verificano così tante significa che c'è qualche problema nel sistemarla la difesa.
Certo che se sulle fasce hai giocatori che si fanno superare come birilli la colpa è dei terzini, ma se non si trovano adeguate soluzioni le colpe ricadono anche sull'allenatore.
Se de Guzman e Michu sono spaesati, le colpe sono anche di Benitez, che evidentemente non sa dove e come metterli in campo. Insomma, le colpe dei calciatori sono tante, ma non sono certo i soli responsabili. Dopo aver appreso il termine "cazzimma", vogliamo insegnare a Benitez anche un'altra cosa in napoletano, un proverbio: "'O pesce fete d' ' a capa"
Con questo vogliamo dire che l'allenatore spagnolo ha le sue responsabilità in quanto leader della squadra, ma anche ricordare che la vera "capa" non è certo lui. 


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