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Calzona batte Allegri, altro che fortuna: il Napoli ha creato più xG e mai la Juve ne aveva subiti tanti

di Davide Baratto

È il giorno dopo Napoli-Juventus, gli azzurri hanno vinto sulla vecchia signora trovando una vittoria fondamentale. Ad esser più precisi: Francesco Calzona ha battuto Max Allegri, eppure si sente parlare di “vittoria fortunata”, di “episodi”, di “Juve che meritava di più”. Opinioni di chi è in malafede, o di chi la partita l’ha guardata con la Televisione spenta.

Ma per dirlo, come sempre, ci affidiamo ai dati. Sono 2.19 gli xG (gol attesi) prodotti dal Napoli contro gli 1.49xG della Juventus. Anche il possesso palla recita nettamente a favore degli azzurri: 71% contro 29%. I bianconeri hanno calciato di più (18 tiri contro 14) ma trovando raramente la porta (4 conclusioni nello specchio rispetto alle 7 del Napoli).

Qualcuno potrebbe parlare di possesso palla sterile, d’altronde anche a Mazzarri si imputava un gioco che si perdeva in scambi ravvicinati tra i due centrali di difesa. Scaviamo ancora più a fondo. Nella partita di ieri il Napoli ha mantenuto il dominio territoriale per tutta la partita (dato misurato come % dei passaggi riusciti nel terzo offensivo sul totale dei passaggi completati nell’ultimo ⅓ dalle due squadre), toccando persino picchi dell’80% dai minuti 0 a 15 e del 65% in media dai minuti 45 a 90. Per essere chiari: in nessuna frazione di gioco la squadra di Allegri ha avuto il dominio territoriale (fonte CalcioDatato).

La verità quindi è che gli uomini di Calzona hanno sì creato talvolta su episodi o situazioni rocarambolesche, ma esse stesse sono il frutto della padronanza del campo, del possesso prolungato nelle zone calde della trequarti avversaria, dei fraseggi insidiosi ben preparati a scardinare la retroguardia bianconera, che mai aveva concesso così tanto quest’anno in Serie A. Infatti, il dato più alto di xGA, cioè gol attesi concessi, la Juventus l'aveva registrato nello 0-1 con l’Inter con un valore di 1.7xGA, nettamente inferiore ai 2.19xG concessi al Napoli.


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