Conte in conferenza: “Innamorato di questi ragazzi, all’inizio hanno sentito la pressione. Visto Politano? Sui cambi….”
Al termine del match contro il Monza, il tecnico del Napoli Antonio Conte interverrà nella sala conferenze dal Maradona per rispondere alle domande della stampa. Su Tuttonapoli.net, come di consueto, la diretta testuale della conferenza stampa.
23.26 - Inizia la conferenza stampa.
Si aspettava di essere già in testa? "Sono passate solo sei partite. Abbiamo avuto un calendario, a parte lo scontro diretto con Juve e Bologna, non impegnativo. Fa piacere, perché siamo partiti con l'handicap della sconfitta a Verona, e ora abbiamo inanellato una serie di partite in cui abbiamo messo fieno in cascina per i momenti più duri che potrebbero anche accadere. Però siamo contenti, perchè sappiamo quello che facciamo e il lavoro che c'è. Sono contento per i ragazzi, perchè mi danno sempre grandissima disponibilità ogni giorno. Vedo in loro una grande una grande apertura e la voglia di continuare a crescere. Per me questa è la gioia più grande al di là del risultato".
Quanto è importante l'equilibrio ritrovato? "L'equilibrio parte sempre dalla disponibilità dei giocatori di lavorare sia in fase difensiva che offensiva, questo è molto importante al di là del modulo e della varie situazioni. La disponibilità e la voglia di lavorare sia in fase offensiva che difensiva ti permette di avere questo equilibrio. Non so se avete visto il lavoro che ha fatto Politano, nonostante questo ha fatto gol. E' la dimostrazione dell'io che viene messo a disposizione della squadra. Siccome noi dobbiamo lavorare col noi, lo ripeto ai ragazzi costantemente ogni giorno. Vedere questi ragazzi che si mettono a disposizione della squadra sacrificando anche alcune proprie caratteristiche, dimostra che oggi Matteo ha fatto una grandissima partita non solo in fase difensiva, nella costruzione in fase offensiva è stato determinante senza perdere chissà qualcosa. Non dimentichiamo che Scott e Gilmour sono arrivati all'ultimo giorno di mercato, ci è voluto un po' di tempo per inserirli. L'avessimo avuti un po' avremmo potuto provare un po' di situazioni, magari non ad opera in corsa. Mi sono preso una grossa responsabilità a Torino con la Juve. Il risultato è stato positivo, magari perdi e potevano dire: 'Poteva aspettare, perchè cambiare con la Juventus'. Non vedevo il motivo, perchè dico lo dobbiamo fare e allora facciamolo. Ma questa squadra può interpretare più moduli. Oggi ho visto un po' di appagamento e allora abbiamo deciso di non rischiare più e non abbiamo rischiato niente".
Dopo il tweet di ADL cosa si sente di dire? "Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo. Lo stiamo facendo anche con grande entusiasmo, perchè ribadisco che c'è una grande disponibilità e una grande abnegazione da parte di questi ragazzi. Prima alla radio mi hanno chiesto se ero innamorato e mi sarei innamorato di questa squadra, rispondo dicendo che io di questa squadra sono già innamorato. E' un gruppo di ragazzi molto disponibile e lo sapete che io dico sempre le cose come stanno, altrimenti sto zitto. Si è creata una buona atmosfera. Ho trovato dei ragazzi molto disponibili, non solo il gruppo storico ma anche quelli che sono arrivati. Tutti ragazzi perbene, si sta creando una buona alchimia e un bel entusiasmo. Detto questo, capisco tutto, ma è giusto che dobbiamo lavorare per fare diventare realtà i sogni dei tifosi. Penso l'ultima persona che possa negare al tifoso di sognare o a chiunque che vuole bene al Napoli di pensare in grande, non mi permetterei mai. Lavoriamo affinché i sogni possano diventare realtà ma al tempo stesso devo essere molto realista, siccome penso di avere un minimo di esperienza in vittorie di campionati o costruzioni di squadre dico che dobbiamo viaggiare con i piedi per terra cercando di metterci i paraocchi, correre veloce sulla nostra corsia e non guardare gli altri. Oggi all'inizio ho visto un po' di nervosismo da parte dei ragazzi, nei primi dieci minuti eravamo molto frenetici, abbiamo sbagliato dei passaggi. Siccome sono ragazzi perbene, penso che sentissero la pressione. Penso che i ragazzi percepivano che oggi vincendo potevamo andare in testa alla classifica anche se solo dopo sei giornate e conta poco. Le altre avevano vinto e noi dovevamo vincere giocando dopo, avevamo una pressione. Anche questi sono step da fare per alzare il livello ed essere nel prima possibile quanto più competitivi".
McTominay quasi seconda punta, posizione voluta? "In campo non accade mai qualcosa per caso, non perché un giocatore prende e e sta un pochino più davanti o dietro. Ci sono delle soluzioni studiate in allenamento per mettere in difficoltà l'avversario. Scott è un giocatore completo e duttile che può fare il trequartista, la mezzala, il centrocampo a due o può fare anche il quattro con licenza di attaccare. E' molto duttile e sicuramente un grandissimo giocatore".
Alcuni giocatori sembravano stanchi, peché i cambi così tardi? "Sicuramente ero soddisfatto dall'andamento della gara, perché il Monza non ci aveva creato problemi. Quando vedi che c'è un buon equilibrio e che non stai soffrendo, fare dei cambi giusto per farli non ne vedo il motivo. Faccio le sostituzioni quando ne vedo il motivo, quelle che ho fatto le ho fatte con un obiettivo. Politano, ripeto, mi ha soddisfatto al pieno quello che stava facendo. Sicuramente altri non avrebbero potuto farlo. Abbiamo fatto anche una partita giovedì, dove erano freschi. Ci alleniamo anche per venire fuori alla distanza. Sulle sostituzioni, ripeto, tutto viene fatto: a) se c'è equilibrio di non rompere l'equilibrio, b) è inevitabile che se poi devi accelerare devi creare delle situazioni offensive. Ci sono diversi momenti nella partita, oggi non vedevo la necessità di cambiare. Avevano giocato quasi tutti anche giovedì, credo che sia andata abbastanza bene come è andata".
23.39 - Termina la conferenza stampa.