Di Lorenzo: "Non mi aspettavo di giocare così tanto, ora siamo ancora più competitivi! Sogno l'Europeo, ma devo far bene qui! Sui nuovi..."
Giovanni Di Lorenzo, terzino del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni della radio ufficiale Radio Kiss Kiss Napoli: “Siamo contenti che si è riacceso l'entusiasmo in città. Quando i tifosi ci sono si sentono. Per noi è importante l’apporto dei tifosi, sta a noi ricambiare”.
Sulla vittoria con l’Inter: “Serviva dare risposte, una partita così. Abbiamo sofferto ma siamo rimasti sempre squadra. Ora c’è il secondo round, ma siamo contenti di aver vinto la prima partita”.
Perché questo Napoli a due facce? “Quest'anno è mancata un po’ di continuità, quando dovevamo vincere abbiamo steccato. Ma ora vogliamo recuperare anche in campionato".
Ora vi aspetta il Cagliari. "E' una trasferta difficile perché il Cagliari sta facendo un bel campionato, anche se è calato. Dobbiamo dare continuità di prestazioni per ricominciare a correre anche in campionato".
Siete belli di notte e col Barcellona si giocherà di notte. "C'è tempo per pensare a questa partita. Prima pensiamo al campionato, poi penseremo al Barcellona, che sarà una sfida bellissima".
Che emozione senti a sfidare Messi? "Un'emozione forte. Quest'anno sto vivendo delle bellissime esperienze. Una volta sul campo, dovrò essere bravo a concentrarmi sulla partita. Sarà bellissimo affrontare Messi, com'è stato bellissimo affrontare tanti campioni in Champions League. Uno deve cercare di fare la propria partita, rimanendo concentrati".
Sulla sua prima annata in azzurro: "Sono contento della mia stagione finora, ma c'è ancora metà campionato. Non mi aspettavo di giocare così tanto, cerco sempre di dare il massimo, sia con Ancelotti che con Gattuso".
Ti piacerebbe l'introduzione del Challenge? "Potrebbe essere una buona soluzione. Anche noi quest'anno siamo stati un po' sorpresi delle volte in campo perché l'arbitro non era andato a controllare. Io direi di andare sempre a controllare per sicurezza. Potrebbe essere una soluzione questa del Challenge, come nel tennis".
Questo Napoli è forte per organico. "Siamo una rosa forte, lo sappiamo e dobbiamo dimostrarlo in campo. In campionato non stiamo facendo bene, ma abbiamo ancora un po' di margine per recuperare. Sono rientrati gli infortunati, la rosa è ancora più ampia e competitiva. Ci sarà una sana competizione, questo ci permetterà di alzare il livello, è una cosa positiva per tutti".
Punti all'Europeo? "E' un obiettivo importantissimo per me, ma passa attraverso le prestazioni che farò qui al Napoli. Sarebbe un sogno andare all'Europeo. Ci sono tanti calciatori che lottano per questo posto, sta a me dare il massimo per convincere Mancini a chiamarmi".
Che impressione hai avuto di Demme? "Si è presentato subito alla grande. Anche gli altri, Lobotka, Politano. Tutti calciatori importanti, venuti con la testa e l'entusiasmo giusti. Parlando di Demme, sicuramente sta facendo bene, ci sta dando una gran mano davanti alla difesa. Siamo contenti di lui e degli altri acquisti".
Su città e tifosi: "Questo pubblico è qualcosa di bello, mi sto trovando veramente benissimo, sia con la città che con i compagni. Sono contento di questa mia esperienza e spero che vada sempre a migliorare".