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Il contropiede di ADL: così ha messo Osimhen spalle al muro (e 120 milioni in saccoccia)

di Arturo Minervini

Aurelio in contropiede, che nessuno se lo aspettava, anche se tutti già sapevano. Ma, in certe situazioni, un conto è sapere altro è annunciare. Che Victor Osimhen fosse destinato a lasciare Napoli l’estate prossima, lo sapevano pure i sampietrini del centro storico. Che fosse il presidente del Napoli a dirlo, quando ci sono ancora da giocare cinque mesi di stagione calcistica, fa un certo effetto.

“Le parole di Osimhen sul futuro? Lo sapevamo già, andrò al Real Madrid, al Psg o in qualche squadra inglese” ha dichiarato De Laurentiis, che ha di fatto messo spalle al muro l’attaccante nigeriano, scaricando sulla volontà del calciatore i motivi dell’addio nella sessione estiva del calciomercato.

I motivi dell’outing. De Laurentiis, dopo il rinnovo con clausola che tiene al sicuro il Napoli, ha potuto affrontare con serenità l’argomento, consapevole che la decisione di Osimhen è presa da tempo. Sul piano economico non ci perde nulla, sul piano mediatico si scrolla di dosso le possibili critiche per la cessione del ragazzo, che porterà tanto denaro e la possibilità di aprire un nuovo ciclo facendo le scelte giuste sul mercato. Sull’impegno di Osimhen in questa ultima fase in maglia azzurra non ci sono dubbi: Victor giocherà per guadagnarsi la chiamata di qualche big ed alzare ulteriormente il suo ingaggio.

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