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Insigne: "Col City senza paura! Da piccolo volevo lasciare il calcio, poi arrivò il Napoli. Tifosi? Normale che siano esigenti con me"

di Redazione Tutto Napoli.net

L'attaccante azzurro Lorenzo Insigne ha rilasciato un'intervista alla UEFA riportata oggi da Premium Sport: "Gol al Bernabeu? Per un napoletano, con la maglia del Napoli, non è certo una cosa che capita tutti gli anni. Spero che altri giovani napoletani possano realizzare, come me, questi sogni che tutti noi abbiamo da bambini". 

Sfida al City - "Non dobbiamo andare in campo con paura per affrontarlo. Ha grandi campioni, ma se giochiamo di squadra possiamo metterli in difficoltà, bisogna avere fiducia, le qualità le abbiamo".

Carriera - "Mi dicevano che ero bravino, ma basso. A un certo punto volevo smettere, mi dicevano tutti la stessa cosa e pensavo fosse inutile. Poi feci un provino col Napoli e andò bene". 

Rapporto con la città - "Qualsiasi giocatore che indossa la maglia della propria città ha qualche problemino. Ci sta che i tifosi, essendo io l'unico napoletano in squadra, si aspettino sempre qualcosa di più da me". 

Tifo azzurro - "Ricordo che ero piccolo e i tifosi erano in 70mila per una gara di C. Questo non si vede da nessuna parte".
 


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