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Juve-Napoli, tanto rumore per nulla? Ecco perché ADL può ricorrere e vincere in appello

di Pierpaolo Matrone

C'è una controversia nel comunicato del Giudice Sportivo Gerardo Mastrandea circa Juventus-Napoli evidenziato dall'edizione online del Corriere dello Sport. Mentre decreta il 3-0 a tavolino e il punto di penalizzazione per il Napoli, Mastrandrea viene anche in soccorso del club di Aurelio De Laurentiis riaprendo la porta all'impugnazione davanti alla Corte Sportivo d'Appello Nazionale: "Questa espressione giuridica - si legge su Corrieredellosport.it - utilizzata da Mastrandrea (“respinge nel merito”) consente alla società di ADL di riaprire la partita in quanto supera contestualmente la dichiarazione di inammissibilità per la “causa di forza maggiore”. [...] Il Napoli ha già annunciato l’impugnazione dinanzi alla Corte Sportiva d’Appello Nazionale presieduta dal professor Piero Sandulli che dovrebbe pronunciarsi entro un mese".

BASTA UN RICORSO - "L’anomalia di questa vicenda è rappresentata dal fatto che la controparte Juve non si è costituita in primo grado pur essendo la “parte interessata” nella controversia". A questo punto è presumibile pensare che la Juventus non si costituirà neanche nei prossimi gradi di giudizio, rinunciando di fatto a controbattere. A quel punto, come riferisce il quotidiano romano, "se dovesse essere accolto il ricorso del club campano, è molto probabile, che l’iter procedurale si concluda in sede sportiva e l’unica difficoltà reale sarebbe quella di trovare una data per il recupero del match essendo il calendario già intasatissimo". L'impressione è che si stia facendo tanto rumore per nulla.


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