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La faccia di Mertens racconta tutta la partita

di Arturo Minervini

Quando Dries Mertens fa quella faccia lì, quella che serve a sottolineare la giocata su punizione che vale il 3-1 momentaneo, vuol dire che ha Dries ha trovato un gol dei suoi. 

Un gol che sembrava chiudere il match, ormai in discesa dopo aver chiuso sul doppio vantaggio il primo tempo.

La stessa faccia, che indica stupore, può essere utile a raccontare anche l’inattesa evoluzione del secondo tempo, con la squadra capace di farsi rimontare sul 3-3 con errori inaccettabili in fase difensiva.

Alla fine ci pensa Di Lorenzo a togliere le castagne dal fuoco, ma certi passaggi a vuoto lasciano interdetti. 


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