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Primo passo ma rischio paradosso: allenarsi per una sola partita

di Redazione Tutto Napoli.net
Fonte: Antonio Noto

La riapertura probabile del centro sportivo di Castel Volturno è un indizio di normalità, il ritorno del buon senso dopo mesi difficili. Perché riaprire i parchi e non strutture adeguate all'attività fisica? Perché favorire i singoli cittadini e non i calciatori che correndo lavorano? Era prevedibile andasse a finire così, ma l'annuncio di De Luca - in attesa dell'ufficialità - è semplicemente un primo passo, ce ne sono altri da compiere per augurarsi la ripresa del campionato. Il Napoli potrà tornare ad allenarsi, i giocatori abbandoneranno le case per riprendere a correre, potranno tornare a calciare in porta, a sentirsi vivi, autentici, dopo due mesi rintanati in gabbie dorate, con tutti i confort del caso ma pur sempre vincolati a un decreto che sta per esaurirsi.

RISCHIO STOP - Ma il campionato resta sospeso, il protocollo è al centro del dibattito, serve l'intesa tra il governo centrale e quello del calcio, viceversa tutto rimandato all'anno prossimo. Nel caso, un autogol. Il paradosso è che il Napoli si ritrovi ad allenarsi per una partita distante oltre tre mesi, quella ad agosto col Barcellona, ritorno degli ottavi di Champions League. Il punto interrogativo sul futuro resta enorme, bello nitido, in attesa di certezze, di risposte alle quali aggrapparsi. Appuntamento al prossimo, di passettino. 


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