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Punto importante. Gara bloccata ma la Juve non fa paura

di Francesco Molaro

Meglio due feriti che un morto? Forse si, anche se il Napoli qualche occasione in più è riuscito ad averla due tempi. Ci portiamo un punto comunque importante a casa. La gara è stata una sfida a scacchi più che una partita di calcio nei primi 45’ minuti. Juve e Napoli si studiano, si marcano, si rispettano. Conte sceglie la difesa a quattro. Motta preferisce Savona e Kalulu. Nel Napoli c’è un McTominay in più, lotta, recupera, riparte. Le occasioni gol sono poche e forse al 46’ è Politano a dare più preoccupazioni a Di Gregorio che su un piazzato da fuori area smanaccia in angolo. Prima ci aveva provato anche McTominay da fuori e il portiere bianconero era andato in difficoltà. La Juve ci prova con Yildiz che spinge con Cambiaso ma i loro cross non trovano Vlahovic. Nella ripresa le occasioni più pericolose sono del Napoli ancora ma niente di esaltante, la gara resta bloccata, si preferisce non perderla che vincere. Conte cambia e spera nella giocata di Neres e Simeone. Motta ci prova con Yildiz e Koopmeiners  ma il Napoli stringe le maglie. Finale senza patemi ma con Simeone e Neres che forse potevano sfruttare al meglio delle giocate di rimesse. Un punticino importante giocando fuori casa e con un Doveri che ci ha capito poco.


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