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RILEGGI LIVE - Mazzarri in conferenza: "Quasi come l'anno scorso: 77% di possesso, creato occasioni ma preso gol al primo errore, non mi dimetto! Non è stata una gara così schifosa"

di Antonio Noto

Al termine del match contro il Genoa, il tecnico del Napoli Walter Mazzarri interverrà nella sala conferenze dello Stadio Diego Armando Maradona per rispondere alle domande della stampa. Su Tuttonapoli.net, come di consueto, la diretta testuale della conferenza stampa.

17.50 - Inizia la conferenza stampa.

Sulle scelte di Natan e Traoré e la difficoltà nel creare palle gol: "Costruire di più? Dipende, anche l'anno scorso in gare chiuse come con come lo Spezia la squadra l'ha sbloccata alla fine. Quando mettono un tram davanti all'area ed hanno quel comportamento, anche l'anno scorso in fiducia, la vinse solo nel finale con Raspadori. Il Genoa ha anche valori, ha giocatori bravi in contropiede e non è semplice. Abbiamo avuto anche un paio di occasioni per sbloccarla, poi alla prima occasione, al primo errore prendiamo sempre gol, per fortuna che abbiamo questo grande pubblico che ci aiuta fino alla fine perchè è un'annata strana. Traorè? Dopo un mesetto di preparazione l'ho dovuto mettere in campo, dobbiamo anche vederli questi giocatori altrimenti li teniamo tutto l'anno in panchina? Poi avremo bisogno nelle prossime. Natan è entrato dopo l'infortunio perché Ostigard era ammonito, e non hanno ammonito diversi loro, e poteva rischiare il rosso, come ci è capitato tante volte quest'anno. Ho lasciato addirittura Kvara in campo rischiando, gli ho detto di stare attento al secondo giallo. Per noi è imprescindibile per poter fare gol".

La squadra sente il peso mentale del momento? "Certo, è un momento particolare. Quest'anno sono successe tante cose. A gennaio sono arrivati tanti ragazzi nuovi, chi è rimasto non ha fiducia ora, non è semplice. Io non lo dico neanche, ma abbiamo avuto il 70% di possesso palla, poi qualcuno dice che sono all'antica e faccio il contropiede. Da quando ci sono non abbiamo mai avuto il possesso palla inferiore all'avversario, credo in nessuna partita, attacchiamo sempre noi. Purtroppo il portiere fa la paratona, poi alla prima palla gol prendiamo gol e cambia la partita. Stringiamo i denti e andiamo avanti così".

Il Napoli è decimo, eliminato dalle riserve del Frosinone in Coppa, pensa alle dimissioni? "No, perché sapevo le difficoltà. Dimenticate che anche Garcia non era l'ultimo arrivato, se era in difficoltà pure lui... mica è uno di serie B, per dire, quindi le difficoltà erano oggettive. Sono venuto, ho trovato qualche difficoltà in più ma analizzando le partite e i dati, 77% di possesso e tanti tiri in più, ma se è sempre così non è che ho la bacchetta magica e metto al palla all'incrocio. Se avessi la sensazione che i ragazzi non mi seguissero allora potrei pensare alle dimissioni, ma ho sentito anche le parole di Di Lorenzo e di altri. Poi ci sarà qualche scontento. Mi hanno fatto piacere le dichiarazioni di Zerbin, non giocò col Frosinone e si arrabbiò, poi lo feci giocare, ma non cambia la sensazione che ho".

Più spazio per Ngonge e Lindstrom sempre tra i migliori? "E' giusto, ma nessuno di voi ha fatto l'allenatore: quando arriva un ragazzo a gennaio dal Verona e hai uno che fino al quel momento è stato protagonista non è facile fare cambi così a caso. Non sai se ti fanno tutta la fascia o meno, un conto è giocare nel Verona, un altro è giocare nella squadra campione d'Italia. Piano piano gli si dà sempre più spazio e vederemo se è già un campione o ci darà una mano sempre di più".

50mila tifosi delusi anche per la tanta confusione di moduli e uomini, cosa ti senti di dirgli? "Confusione nei moduli non sono d'accordo, sui risultati sono più incavolato di loro. Mi sento napoletano e sto peggio di loro, ma devo anche essere razionale e non mi sembra che la partita sia sta così schifosa. Dite Mazzarri contropiedista, ma non sono stato dietro per ripartire. Se la squadra fa più o meno le cose dell'anno scorso, difesa alta, schiaccia l'avversario, ma non riesce solo a fare gol perché gli altri si chiudono bene e non siamo lucidi. Si deve vedere tutto, c'è il 77% di possesso, ma se è tutto da buttare hanno ragione queste persone, che dirvi. Il Napoli ci sta provando, se ci fosse un ragazzo che si tira indietro direi al presidente di metterlo fuori rosa, ma non è così. La poca lucidità non dipende dall'impegno".

18.01 - Termina la conferenza stampa.


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