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RILEGGI LIVE - Mazzarri: “Torniamo a giocare a calcio! C'è empatia, gruppo top! Su Osi e Meret...”. Di Lorenzo: “Real? Non cambio nessuno dei miei..."

di Francesco Carbone
Fonte: Dal nostro inviato a Madrid, Francesco Carbone

Walter Mazzarri parlerà oggi in conferenza a partire dalle ore 19.15 dalla sala stampa dello Stadio Santiago Bernabeu di Madrid. Il tecnico del Napoli presenterà la sfida di Champions League contro il Real Madrid in programma domani alle ore 21. Ad affiancare il tecnico del Napoli ci sarà Giovanni Di Lorenzo. Chiaramente potrete seguire la diretta testuale su Tuttonapoli. 

19.55 - Inizia la conferenza. Si parte da Giovanni Di Lorenzo. 

Quali sensazioni hai per domani?

"Le sensazioni sono positive, giocheremo in uno stadio molto bello contro una grandissima squadra. Sarà un test anche per noi, per capire a che livello siamo. Siamo pronti per affrontare questo incontro, che può darci uno slancio importante tanto in campionato quanto in Champions":

Quale calciatore del Real Madrid vorrebbe avere come compagno al Napoli?
"Con tutto il rispetto non cambierei nessuno dei miei compagni di squadra. So che il Real domani avrà tanto infortunati, ma sicuramente scenderà in campo la formazione migliorare".

Come proverete a fermare Bellingham?
"Abbiamo rivisto qualche immagine della partita d'andata, concentrandoci anche sulla posizione di Bellingham. Fra le linee dovremo essere bravi ad andarli a prendere e stare corti coi reparti per cercare di dare al Real meno spazio possibile".

Con l'arrivo di Mazzarri si sente più libero di attaccare la fascia?
"Mi sono sempre sentito libero, anche con Garcia. Nelle ultime partite sono stato senza dubbio più incisivo, ma in realtà ho cercato di propormi là davanti fin dall'inizio della stagione".

Bellingham le sembra il calciatore più in forma d'Europa in questo momento?
"È sicuramente un grandissimo campione. Mi ha sorpreso il suo impatto immediato in una squadra come il Real Madrid. Domani dovremo stare attenti a Jude, ma anche a tutti gli altri campioni del Real".

Che effetto le fa giocare al Santiago Bernabeu?
"Sarà bellissimo giocare in questo stadio, è la mia prima volta in qquesto stadio. Facciamo questo tipo di lavoro proprio per vivere gare del genere. In campo dovremo mettere però le emozioni da parte per fare del nostro meglio".

Sugli aspetti positivi della partita d'andata da riproporre domani.
"La partita dell'andata è stata determinata anche da qualche errore nostro, come il mio sul gol di Vinicius. L'avevamo però interpretata bene, costringendo il Real a difendersi nella sua metà campo. Dobbiamo ripartire da questo approccio, ma domani sarà una partita completamente diversa".

Che spinta può darvi in chiave Serie A un'eventuale vittoria col Real in Champions?
"Le vittorie aiutano sicuramente a lavorare meglio. Veniamo da una vittoria importante come quella con l'Atalanta e l'abbiamo preparata bene. Siamo pronti a mettere in campo le nostre qualità".

20.05 - Termina la conferenza di Di Lorenzo.

20.06 - Prende ora parola Walter Mazzarri.

"Col presidente c'è un rapporto e una stima che dura da anni: quando mi ha chiamato la prima cosa è tornare a vedere quel gioco bellissimo dell'anno scorso. Poi vediamo, anche quando allenavo squadre più piccole, non mi sono posto limiti. Domani abbiamo un test fondamentale in Champions contro la più forte squadra del mondo. Intanto abbiamo vinto a Bergamo, dobbiamo tornare a fare del nostro meglio".

Che rapporto ha con Ancelotti?
"Abbiamo un rapporto incredibile, è una persona squisita oltre a un grandissimo allenatore. Non andremo però in campo noi due, ma le nostre squadre".

Come scenderà in campo il suo Napoli?
"L'anno scorso il Napoli ha sposato il concetto del gioco, noi quando è possibile dobbiamo ripartire da lì. Devo aiutare questi ragazzi a ritrovare quel filo conduttore, come nel primo tempo di Bergamo. Da ora in poi proveremo sempre a giocare a calcio".

Quanto è cambiata la sua vita fra le sue due avventure al Napoli?
"Ho studiato, ho allenato all'estero, di testa vi assicuro che sono più giovane che mai anche se qualcuno mi dice che sono invecchiato. Sono carico a mille per fare del mio meglio sia per questi tifosi sia per questa società".

Ancelotti merita il rinnovo col Real?
"Merita di starci a vita secondo me per il tipo di allenare e persona che è".

Cosa significa a livello personale tornare in Champions?
"Io mi concentro sui giocatori, non su di me. Non vedo l'ora di scendere in campo".

Come sta Osimhen?
"Domani ci parlerò, non vogliamo sovraccaricarlo ma domani giocherà sicuramente un tempo. Dobbiamo ancora decidere se partirà dall'inizio o giocherà durante la partita".

Come ha preparato la partita di domani per mettere in difficoltà il Real?
"Come faccio a dirvelo? Quando scenderemo in campo domani vedremo se quello che ho spiegato ai ragazzi si vedrà effettivamente. Voglio una squadra corta, organizzata e concentrata, come si è visto in parte nel primo tempo di Bergamo. Poi è chiaro che domani affrontiamo una delle migliori squadre al mondo come il Real".

Che gruppo ha trovato a Napoli e cosa ha significato quell'abbraccio alla squadra post-Atalanta?
"Ho trovato un gruppo incredibile, di bravi ragazzi. Si è creata subito una grande empatia. Il Napoli da quando sono andato via ha sempre preso dei professionisti veri. Se un allenatore trova questo materiale umano, oltre che tecnico, è già a metà dell'opera. Non sempre ho trovato uno spogliatoio così amalgamato nella mia carriera".

Qualificarsi domani alle fasi finali è un'utopia?
"Ricordate quando giocammo contro il City da esordienti o quasi? Il bello del calcio è che non devi porti limiti, facendo anche cose che sulla carta sembrano impossibili. Io spero sempre di fare qualcosa di importante".

Come ha visto Meret?
"In Coppa Italia giocherà sicuramente l'altro portiere, in campionato e in Champions vediamo. Gollini è un ottimo portiere e con l'Atalanta ha fatto bene. Deciderò chi gioca di volta in volta, anche se nella mia carriera ci sono sempre stati un primo e un secondo portiere".

Bellingham può diventare il numero uno al mondo?
"Bellingham è un fenomeno, come ce ne sono tanti. È un grandissimo giocatore, che potrebbe anche essere o diventare uno dei numeri uno. Però aspettiamo un attimo... Noi allenatori pensiamo sempre alla squadra e non al singolo".

20.21 - Termina la conferenza stampa. 


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