Spalletti in conferenza: "Sarà una finalina a Liverpool! Ma ruoterò ancora, troppe gare in pochi giorni. Su Raspa e Ndombelé..."
Al termine della gara di Champions vinta contro i Rangers, l'allenatore del Napoli Luciano Spalletti risponderà alle domande della stampa nella sala conferenze dello stadio Maradona. Su Tuttonapoli.net, come al solito, la diretta testuale della conferenza stampa.
23.45 - Inizia la conferenza stampa: "I ragazzi hanno la capacità di farsi trovare sempre pronti. Si fanno trovare pronti in qualsiasi partita, anche se non giocano quella precedente. E quando questo atteggiamento monta nello spogliatoio diventa una forza incredibile, lo si è visto sui recuperi di Politano e Raspadori. Questo permette e permetterà se si continuerà a farlo di avere giocatori sempre freschi in grado di fare la differenza".
Quanto incide Spalletti? Qualsiasi attaccante rende, ma alcuni dicono: contano i giocatori
"Forse hanno ragione (ride, ndr), ne ho diversi di giocatori forti e questi giocatori fanno queste partite qui. Ci sono ragazzi seri, hanno voglia, a tutti piacerebbe giocare come piaceva ad entrare ad Osimhen dopo il gol a Roma. In un primo momento avevo chiamato Kvaratskhelia per entrare, un quarto d'ora poteva farlo, c'era bisogno di tenere palla. Il fatto che la tenessero loro ti costa... invece se la tieni tu è meno faticoso. Così diventa anche imbarazzante vedendo questa disponibilità che raramente ho avuto così in carriera (ride, ndr)".
E' strano aver vinto tutte le gare e non essere certi del primo posto?
"Se c'è dentro una squadra come il Liverpool è strano essere lì in cima, è l'opposto (ride, ndr), le valutazioni vanno fatte correttamente. E' una finalina che la squadra s'è guadagnata con tanta fatica, è bello andare lì contro quell'allenatore lì, sarà una serata bellissima, senza tensione da portarci dietro e sono sicuro si faranno trovare pronti".
ADL ha parlato di inarrestabili e divertenti, lei che aggettivo usa?
"Bravi, lo siamo stati, poi c'è da vedere se lo riusciremo ad essere anche nelle prossime, oggi bisogna fare i complimenti poi per i superlativi bisogna aspettare"
Quanto potrà incidere la gara di Bergamo sulle scelte a Liverpool?
"Ma se cambi 6 giocatori ed il risultato è questo, anche lì potremo usare forze fresche e fare ugualmente una gara di livello perché effettivamente la vicinanza... è difficile recuperare in così pochi giorni. Si fanno trovare pronti ed hanno imparato il meccanismo sopportando quando non vengono scelti e possono dare di più la prossima, è fondamentale".
Che risposta ha dato Raspadori a sinistra? Ndombele?
"Ho visto entrambi benissimo, Raspadori come gli altri non ha avuto un ruolo preciso, si muove palla velocemente e si prende lo spazio libero e quindi tutti si adeguano allo spazio che si crea in base al compagno, nel primo tempo tranne Politano dall'altra fascia che doveva stare aperto, Elmas ha fatto pure il mediano, Lobotka sulla trequarti, quando la palla si muove veloce e con qualità la squadra sembrava senza ruoli e lì acchiappi molte cose. Ndombele ha fatto una buonissima gara, poi l'ho visto un po' stanco ma ha queste reazioni perchè sembra compassato e poi dà la vampata, è sveglio, capisce il calcio e fa questi passaggi che non ti aspetti".
Molti sono giovani vecchi già maturi?
"Il calcio italiano è quello che pensa che non siano pronti, noi abbiamo una squadra abbastanza giovane ma gente come Raspadori è nazionale, Simeone ha fatto gol ovunque cambiando molte squadre, poi se si allenano in un certo modo è facile far crescere anche chi gioca meno tipo Gaetano, Zanol, prendono le movenze di Di Lorenzo... l'importante negli allenamenti è far venire le situazioni che ci sono in partita. Ci si può fidare, come di Gaetano a Roma, anche oggi è entrato con sicurezza".
0.06 - Termina la conferenza stampa