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ESCLUSIVA - Per il vice-Cavani adesso in pole c'è ancora un cileno: la punta può essere un "regalo" di Cellino! C'è di mezzo Acquafresca, ma non vestirà l'azzurro...

di Arturo Minervini

E’ tempo di scelte in casa Napoli. Con gennaio che a grandi falcate si avvicina, è ora di trasformare le idee in fatti concreti. La prima necessità, lo raccontiamo da mesi, è reperire quella prima punta di peso che possa non solo far rifiatare Cavani, ma allo stesso tempo donare un’alternativa tattica a Walter Mazzarri. Nelle ultime ore, secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Tuttonapoli, la società pare si sia orientata a seguire la pista che porta a Mauricio Pinilla, attaccante classe ’84 che al Cagliari vive un periodo molto difficile, dove sta trovando pochissimo spazio dall’avvento del duo in panchina Lopez-Pulga. Prima punta classica il cileno, gran fisico e combattente nato che piace dalle parti di Castel Volturno sin dai tempi del Grosseto.

Il nome, già filtrato nei giorni scorsi, ma la novità sta nel fatto che in pochi giorni ha scalato la lista delle preferenze. I motivi per cui il Napoli pare orientato a battere questa pista sono diversi. Il club azzurro sarebbe orientato verso Pinilla perché Floccari (la prima opzione di Mazzarri) non si muoverà dalla Lazio per meno di 5 milioni di euro, cifra che la società ritiene eccessiva. La punta del Cagliari, invece, può lasciare la Sardegna in prestito, fissando eventualmente un diritto di riscatto per il club partenopeo. Una formula ben gradita a De Laurentiis, che avrebbe sei mesi per valutare la bontà dell’investimento. In questo giro di bomber rientra anche Robert Acquafresca. La punta del Bologna, non è destinata a vestire l’azzurro, ma potrebbe essere la pedina per sbloccare l’arrivo di Pinilla. Acquafresca, infatti, potrebbe far ritorno al Cagliari (unico club dove è riuscito ad esprimere a pieno il suo potenziale), liberando Pinilla che potrebbe così vestire i gradi di vice-Cavani.

Parliamone su Twitter: @ArturoMinervini


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