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ESCLUSIVA – Reina, a breve incontro ADL-Quilón: divorzio possibile, la situazione

di Mirko Calemme

Il Napoli dei rinnovi, quello che sembrava confermare in blocco una squadra capace di battere ogni record nella stagione appena conclusa, potrebbe a breve perdere uno dei punti di riferimento del suo gruppo. Si tratta di Pepe Reina: il futuro dello spagnolo è più che mai in bilico e, in questo momento, le possibilità che lasci l'azzurro non sono poche.

Un addio che qualche settimana fa sembrava impossibile, ma che è diventato uno scenario concreto per vari motivi. Lo spagnolo, innanzitutto, non sente più la fiducia della società: De Laurentiis non sarebbe soddisfatto del suo rendimento e le voci sull’acquisto di un nuovo portiere di spessore (confermate dallo stesso patron durante la conferenza stampa per il rinnovo di Insigne), ovviamente, non sono un caso.

Un nuovo arrivo, di per sé, non avrebbe causato l’addio di Reina. Lo spagnolo era disponibile a mettere in discussione il suo posto, magari con un portiere più giovane da far crescere sotto la sua ala per poi consegnargli, tra un anno, le chiavi della porta azzurra. Ma, qualche giorno fa, la situazione è precipitata: la famosa battuta di De Laurentiis durante la cena di fine stagione ha reso ancora più complesso il rapporto tra le parti, nonostante in pubblico si sia (giustamente) cercato di far rientrare il caso in fretta.

L’epilogo, in ogni caso, non è ancora scritto: in questa settimana l’agente del portiere, Manuel Garcia Quilón, incontrerà a Roma il presidente per prendere una decisione definitiva. Sul tavolo del manager spagnolo sono arrivate già diverse offerte (non solo quella del Newcastle di Benitez, che resta una delle opzioni), ma tutto dipenderà dall’esito del confronto. Se De Laurentiis dovesse mostrare ferma volontà di non perdere il portiere, offrendogli magari un nuovo e importante contratto e, di conseguenza, riconoscendogli nuovamente fiducia e un ruolo di spessore, le strade potrebbero non dividersi. Sarebbe, però, un esito a sorpresa: la questione con lo spagnolo non è più di natura contrattuale né economica. Il rapporto, più che ricucito, va ricostruito. Non sarà semplice, ma ADL le missioni impossibili, se vuole, sa compierle alla perfezione…


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