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ESCLUSIVA – Tosto: “Domenica sarò al San Paolo. Napoli, Giovinco è un affare: può infiammare i tifosi e ripercorrere le orme di Zola”

di Fabio Tarantino

Da una parte Rafa Benitez, dall’altra Maurizio Sarri. Separati in classifica da nove punti, accomunati dalla medesima idea di intendere il calcio e da una vetrina di giovani talenti niente male. Napoli-Empoli si affronteranno domenica al San Paolo nel lunch match della 14^ giornata. Intervistato in esclusiva da Tuttonapoli.net, l’ex difensore Vittorio Tosto – un passato in azzurro nella stagione 2003/04, lunga parentesi in Toscana dal 2006 al 2010 – ha espresso le sue considerazioni sulla gara: “Napoli-Empoli sarà una partita curiosa da vedere. Domenica sarò al San Paolo perché si affronteranno due squadre molto diverse tra di loro sotto tutti i punti di vista. L’Empoli sta facendo molto bene perché gioca un calcio libero senza pressioni e senza l’obbligo di fare risultato a tutti i costi. E’ una squadra frizzante, con tanti giovani interessanti. Il Napoli, invece, è ancora alla ricerca della sua vera identità. E’ comunque una squadra viva, sta dimostrando carattere, personalità, determinazione e il pareggio al Marassi, in uno stadio storicamente ostico per tutti, non è una casualità. Cosa manca? Roma e Juve hanno più certezze, al Napoli manca quel giocatore come Pirlo o Pjanic che possa fare la differenza. Nell’undici titolare, Juve e Roma hanno almeno quattro, cinque calciatori di un livello superiore. Nel Napoli, a parte Higuain e forse Inler, non tutti stanno rendendo al massimo, a partire da Hamsik”.

Capitolo mercato: nella stagione 2007-08 hai giocato nell’Empoli con Giovinco, accostato recentemente al Napoli in vista di gennaio. Lo consiglieresti? “Giovinco sarebbe un grandissimo colpo per il Napoli. E’ un giocatore che non ha ancora espresso tutto il suo potenziale perché alla Juve è chiuso da Tevez. Nel breve ha una forza unica, una capacità di saltare l’avversario. In Italia è un calciatore di primissima fascia, viene convocato costantemente in Nazionale e dunque ha la totale fiducia di Conte. Giovinco può portare al Napoli quel qualcosa in più che attualmente manca, può diventare un giocatore al top e trovare la sua vera dimensione. Sarebbe un grandissimo affare anche da un punto di vista economico visto che è in scadenza di contratto e la Juve può concedere sconti a gennaio”.

Il Napoli è alla ricerca di un esterno che sappia anche sacrificarsi in copertura, Giovinco ha nelle sue corde anche questa peculiarità? “Indubbiamente, Sebastian può fare benissimo l’esterno perché ha corsa, forza, entusiasmo. Napoli potrebbe adottarlo a beniamino perché lui si esalta negli ambienti caldi, ha temperamento e, a dispetto dell’altezza, è generoso, sa assumersi le responsabilità e ha caratteristiche tecniche che possono piacere al tifoso del Napoli avendo grande estro e genialità. Secondo me può ripercorrere la stessa strada che ha percorso Zola al Napoli”.

In chiusura, che ricordo hai della tua esperienza in azzurro? “A Napoli ho vissuto una grandissima stagione, sono stato benissimo anche perché sono entrato nel cuore dei tifosi nonostante un’annata difficilissima. Venni a Napoli con l’obiettivo di portare la squadra in Serie A e ho dato tutto me stesso per ottenere questo risultato. Purtroppo ci sono state diverse problematiche, dalla morte del ragazzo ad Avellino (Sergio Ercolano, ndr) che comportò una lunga squalifica del San Paolo, alla crisi societaria. Il mio rammarico è che non abbiamo avuto la forza di dominare in campionato per sopperire a queste grosse difficoltà, ma in campo ho sempre dato il massimo e la piazza me lo ha riconosciuto”.


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