TN - Cori discriminatori al Ferraris: dal Movimento Neoborbonico richiesta di risarcimento danni

Troppo rumore per nulla: ormai non è più una novità. Anche ieri, allo stadio Luigi Ferraris, i tifosi della Sampdoria si sono resi protagonisti di cori beceri e discriminatori nei confronti della città partenopea. “Napoli merda, Napoli colera” la frase ricorrente a metà primo tempo, lo slogan d’odio – gratuito – verso la squadra azzurra, che era in vantaggio per 2-0 contro la formazione di Montella. Le conseguenze? Ad oggi ridotte al minimo: qualcuno ne ha parlato, qualcun altro ha preferito tacere, ignorando una cattiva abitudine che da anni invade il mondo del calcio. Il Movimento Neoborbonico, però, ha deciso di agire, e di farlo in modo concreto: secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, il Movimento avrebbe chiesto a tutti i tifosi presenti ieri allo stadio di conservare il biglietto della partita per un procedere con una richiesta di risarcimento per danni morali subiti dai sostenitori azzurri presenti a Marassi. L’eventuale risarcimento verrebbe interamente utilizzato per l’acquisto di palloni da calcio ed altre attrezzature da destinare alle scuole della periferia di Napoli.