Ecco l'editoriale esclusivo di Carlo Nesti, lo stoico giornalista della Rai e direttore del sito
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Totti non è un mostro
Totti ha commesso un errore: non è un mostro, non è un delinquente, e tanto meno un disadattato. Indubbiamente può migliorare sul piano umano, tipo badare meno al look, e al vezzo delle treccine. Ma uno sputo, per quanto vergognoso, non cancella la sua sensibilità, la sua generosità e la sua autoironia. Qualcuno dice che sarà Pirlo a sostenere Vieri, al posto di Totti, e la voce mi fa venire l'itterizia. Ma come: abbiamo impiegato 2 anni per trasformare un fantasista in un regista, e adesso gli chiediamo di fare marcia indietro? No, mai: spero che Pirlo giochi dove e come sa, playmaker, con Gattuso guardia del corpo. Senza Totti, e senza un Del Piero in condizioni accettabile, muore sul nascere la strategia del 4-2-3-1. Era il modulo adatto per far coesistere la creatività dei nostri trequartisti, ma adesso urge un realistico 4-4-2. Mi piacerebbe vedere Zambrotta esterno "alto" sulla sinistra, con Favalli sistemato come terzino alle spalle. Credo, infatti, che il bianconero sia il giocatore più in forma, e che non meriti di essere sprecato in una posizione prudente. Al fianco di Vieri (che smacco non avere Gilardino!), forse l'uomo più affidabile sarebbe Corradi, salvo tentare il lancio nel vuoto di Cassano. Rooney insegna: se sei un campione, lo puoi dimostrare, se serve, anche a 18 anni, perché l'età non deve essere un alibi.
di Carlo Nesti