L'Italia del Trap è fuori dal campionato europeo. Si attendeva una grande prestazione degli azzurri, e il risultato di Danimarca - Svezia. Il primo tempo degli azzurri eccetto le due occasioni di Fiore e Cassano, è stato abbastanza scialbo anche se ha avuto il possesso palla. Nel finale del primo tempo l'arbitro Ivanov ha regalato alla Bulgaria trasformato da M.Petrov al 45'.
Nel sceondo tempo gli azzurri entrano con grinta e con l'orgoglio della grande squadra, all'inizio del secondo tempo con Perrotta pareggia, l'Italia spinge molto mettendo più volte la squadra bulgara. L'arbitro sorvola su due episodi nell'area di rigore bulgara. Ai più sono sembrati netti. Inutili le proteste azzurre. Ci si mette anche assistente dell'arbitro che ferma Cassano lanciato a rete per un fuorigioco inesistente visto che un calciatore bulgaro anche se a terra teneva in gioco il gioiellino barese. Nel finale gli azzurri segnano ancora con Cassano, ma la delusione è tanta, visto che la Danimarca e la Svezia, pareggiavano come tutti avevano preventivato. Pensate che le due squadre nordiche, non parreggiavano da 22 anni.
CRONACA
Ampiamente confermate le indiscrezioni della vigilia: Corradi al centro dell&8217;attacco, Fiore al posto di Gattuso e Materazzi in difesa. Inizio piuttosto blando anche per le condizioni del campo, reso un po&8217; scivoloso dalla pioggia battente.
L&8217;Italia guadagna metri di campo, ma i bulgari paiono tutt&8217;altro che arrendevoli. Al 14&8217;, prima clamorosa occasione per gli azzurri: Cassano si invola sulla destra, lascia partire un cross su cui Fiore si produce in una spettacolare sforbiciata. Il portiere Zdravkov respinge proprio sui piedi di Del Piero che fallisce il tap in vincente. Si intensificano la pioggia e la pressione azzurra, ma la manovra è decisamente meno fluida rispetto al match con la Svezia. Si rivedono i lanci lunghi dalla trequarti facile preda della lenta difesa bulgara. Si infiamma la partita intorno al 25&8217;: prima è Corradi, tutto solo in area, a provare la conclusione: destro contrato da un difensore. Subito dopo, sinistro secco di Petrov lanciato in velocità: Buffon devia in angolo. Chance per Cassano alla mezz&8217;ora: il barese, servito di testa da Corradi, tenta il tocco di fino, palla che sibila alla destra di Zdravkov. Ultimi minuti favorevoli ai bulgari che prendono coraggio e mettono in grande imbarazzo gli azzurri.
Al 44&8217; un episodio forse decisivo: l&8217;arbitro Ivanov assegna il rigore alla Bulgaria per un dubbio fallo di Materazzi su Petrov. Lo stesso centrocampista trasforma con freddezza: Bulgaria avanti 1-0. Finisce così il primo tempo con gli azzurri a un passo dall&8217;eliminazione.
Inizio di ripresa furibondo degli azzurri: al 47&8217; grande iniziativa di Zambrotta a sinistra, lo juventino serve un gran pallone per Cassano. Il piatto destro del barese si stampa sulla traversa, palla di nuovo in campo e Perrotta mette in rete. Arriva la notizia del pareggio svedese: per passare servono altri due goal.
Al 53&8217; entra Vieri: è comunque un&8217;altra Italia, più aggressiva e concentrata. Il problema è il solito: troppe le palle goal sprecate così come le energie. Alla mezz&8217;ora l&8217;arbitro Ivanov non concede un rigore agli azzurri pe run netto fallo di Lazarov su Cassano. Gli ultimi minuti sono uno stillicidio di sofferenza: Buffon vola a deviare una punizione di Berbatov all&8217;84&8217;, tra gli azzurri provano un po&8217; tutti ma senza successo. Finisce con gli azzurri ormai sulle ginocchia. La frittata si completa con Svezia e Danimarca che pareggiano proprio con il tanto temuto 2-2. Il gran goal di Cassano in pieno recupero regala la vittoria agli azzurri ma accresce i rimpianti: l'Italia è fuori dall'Europeo, giocatori in lacrime. Ai quarti Svezia e Danimarca.