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Portogallo nei Quarti - Spagna Fuori

di Francesco Romaniello
Fonte: Goal City
Il Portogallo approda ai quarti grazie ad una perla di Nuno Gomes. Dopo 23 anni i lusitani tornano a vincere un derby contro i cugini della Spagna. E la sorte si dimostra davvero avversa alla formazione iberica: tra Europei e Mondiali, gli spagnoli hanno incontrato, con questa di questa sera, otto volte la selezione del paese ospitante finendo puntualmente eliminati. Con la tensione alle stelle, al Josè Alvade, contava solo vincere. E il gruppo di Saez con due risultati utili su tre ha centrato il terzo, quello che li ha costretti ad abbandonare anzitempo la competizione europea. Figo vince la sfida fra 'galacticos': Raul non è mai entrato in partita. Il primo tempo si gioca su grandi ritmi, il Portogallo meriterebbe forse il vantaggio ma le chiare occasioni da rete sono una per parte: Torres per la Spagna, Cristiano Ronaldo per i padroni di casa. Si chiude sullo 0-0 e al Portogallo non può bastare. Nella ripresa Scolari si affida a Nuno Gomes che rileva Pauleta, sarà proprio questa la mossa vincente della gara. Ci prova subito Maniche con un tiro da fuori area: c'è tanto entusiasmo ma la mira è sbagliata. Si susseguono i primi piani della regia sul ct Scolari, evidentemente teso e consapevole che se il risultato non cambiasse la sua squadra saluterebbe il torneo. Al 57' esplode la festa al Josè Alvade: il nuovo entrato, Nuno Gomes, porta in vantaggio i lusitani. L'ex giocatore viola al limite dell'area avversaria, spalle alla porta, trova la girata vincente di destro. La palla si infila proprio nell'angolino alla destra di Casillas, l'estremo difensore proprio non può arrivarci. Raul prova a prendere in mano la squadra e al 62' la Spagna sfiora il pari: solo il palo nega la gioia del goal ad un ottimo Fernando Torres rasato in stile-Beckham per l'occasione. Il match, come previsto alla vigilia, si infiamma perché la Spagna non ci sta. Vola qualche calcio di troppo, aumenta il nervosismo e Frisk è chiamato in più di un'occasione a ristabilire l'ordine con i cartellini gialli. Ci prova capitan Figo dalla distanza: la gran botta viene spedita in angolo da Casillas che salva ancora sugli sviluppi del corner su Costinha. Il match è un monologo portoghese ma rischia di essere spezzato dal nuovo entrato Luque (che ha rilevato al 72' Joaquin): sul suo ottimo pallonetto pronto il salvataggio di un superlativo Carvalho. Al 78' Scolari azzarda: Petit entra per Figo. All'80 nuovo brivido per la difesa lusitana: il diagonale di Vicente attraversa tutta la difesa e finisce di poco a lato di Ricardo. Saez manda nella mischia Morientes e Scolari risponde così: fuori l'ottimo Ronaldo, dentro il difensore Couto. Ci prova ancora Torres e sale alto, comunque, l'urlo di Lisbona 'Portugal, Portugal'. La squadra di Scolari si permette pure il lusso di sprecare malamente il match point con Costinha. La situazione della Spagna è ormai tragica: solo 3 minuti, tanti ne dà l&8217;arbitro per il recupero, per provare a sperare. Ma non c&8217;è nulla da fare, stasera è il Portogallo a meritare di più: Raul Bravo salva sulla linea il tiro a colpo sicuro di Maniche. La Spagna è franata, le occasioni per pareggiare non ci sono più. I quarti sono del Portogallo. E della Grecia. Alessia Acanfora Gruppo A Spagna- Portogallo 0-1 Marcatori: Nuno Gomes al 57' Spagna (4-2-3-1) Casillas; Puyol, Juanito dall&8217;80 Morientes), Helguera, Raul Bravo; Xabi Alonso, Albelda (dal 66&8217; Baraja); Joaquin (dal 72&8217; Luque), Raul, Vicente; Torres. All. I. Saez Portogallo (4-2-3-1) Ricardo; Nuno Valente, Andrade, Carvalho, Miguel; Costinha, Maniche; Ronaldo (dall&8217;84 Couto), Deco, Figo (al 78&8217; Petit); Pauleta (dal 46&8217; Nuno Gomes). All. Scolari Arbitro Frisk (Svezia) Ammoniti: Pauleta al 7&8217; (P), Albelda all&8217;8&8217; (S), Nuno Gomes al 65&8217;, Juanito al 68&8217;, Puyol al 74&8217;
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