.

Non solo terza coppa, l'Europa League diventa tosta: meno squadre, più soldi e spareggio terze-Champions con seconde ai gironi

di Redazione Tutto Napoli.net

Nella riunione in cui è stata varata ufficialmente la terza competizione europea per club, il comitato esecutivo della Uefa ha anche approvato alcune modifiche sostanziali al format dell’Europa League, come riporta Calcio€Finanza. Innanzitutto, proprio in virtù dell’introduzione della terza coppa europea nel 2021, è stato ridotto in maniera importante il numero delle squadre partecipanti all’Europa League.

Attualmente infatti partecipano all’Europa League ben 48 squadre divise in 12 gironi da quattro squadre ciascuno. Le prime due classificate di ciascun girone accedono alla fase finale a eliminazione diretta. Nella formula attuale, alle ventiquattro qualificate si aggiungono le terze classificate degli otto gironi delle eliminatorie della Champions League, per un totale di 32 club in lizza.

Nuovo format Europa League – Ridotto il numero delle squadre - Con la riforma varata ieri dal comitato esecutivo della Uefa il numero di squadre partecipanti all’Europa League sarà drasticamente ridotto: si passa infatti dalle attuali 48 squadre a 32 squadre divise in 8 gruppi da quattro, come già accade in Champions League e come accadrà nella terza competizione Uefa.

Cambia il ripescaggio dalla Champions - Continuerà ad esistere il ripescaggio in Europa League della terza classificata dei gironi di Champions. Queste ultime sfideranno, in un turno ad eliminazione diretta addizionale da disputarsi prima degli ottavi di finale, le seconde classificate dei gironi di Europa League. Al termine di questo spareggio inizieranno gli ottavi di finale. Il comitato esecutivo della Uefa ha inoltre approvato un aumento delle garanzie finanziarie minime per tutti i club partecipanti all'Europa League.


Altre notizie
PUBBLICITÀ