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4-3-3 soluzione? Macchè: ed ora torna Mertens che non ha più il posto

di Carmine Ubertone

Per molti il problema principale del Napoli era il non giocare con il 4-3-3. Con Gattuso si è ritornati a questo modulo di sarriana memoria, ma i risultati continuano a non arrivare. Con la Fiorentina, oltre alla sconfitta, si è visto un Napoli completamente involuto anche sotto il piano del gioco rispetto alle ultime prestazioni: basta pensare che nel secondo tempo contro i Viola non c'è stato un tiro in porta degli azzurri.

CHI E' IL SACRIFICATO - L'applicazione del 4-3-3 doveva essere la soluzione a tutti i mali del Napoli, ma Mertens e Milik sono gli unici ad avere una media realizzativa accettabile, chiaro segnale di quanta fatica stia facendo il Napoli in fase offensiva. Ancelotti affiancava il polacco e il belga nel 4-4-2, ora col 4-3-3 e il ritorno dall'infortunio di Dries Mertens, Gattuso dovrà far capire se il belga tornerà alle origini giocando sulla fascia a rincorrere come non può più fare fisicamente o verrà sacrificato Arek Milik, capocannoniere del Napoli, proprio quando c'è il problema del gol per una squadra che fa una fatica tremenda quando deve segnare.


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