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Benitez: “Vogliamo sempre vincere, sorpreso dall’atteggiamento pre-partita. Bisogna cambiare! Sul mercato..."

di Marco Frattino

“Ero sorpreso, prima di questa gara sembrava che Juve e Roma fossero già campioni d’Italia e noi vicino la retrocessione”. Queste le parole di Rafael Benitez, tecnico del Napoli, ai microfoni di Mediaset Premium dopo la vittoria all’esordio in campionato contro il Genoa. L’allenatore ha poi proseguito: “Dobbiamo gestire questa situazione in un altro modo, ogni gara non può essere la partita della vita. Sono soddisfatto dell’ultima parte di gara, la squadra vuole vincere e rema nella stessa direzione per conquistare il successo. Abbiamo dimostrato ai tifosi che vogliamo vincere. Il ko contro l’Athletic? È una squadra forte e aggressiva, abbiamo commesso due errori che ci sono costati carissimo. Il risultato è stato duro, ma dobbiamo guardare avanti. Abbiamo avuto tanti calciatori al Mondiale, tutti sanno che per essere in forma in genere servono 6/7 settimane”.

Mercato? “In entrata non credo che potremo avere qualche sorpresa, in uscita può darsi che possa accadere ancora qualcosa. Credo che il mercato per noi sia chiuso”.

Futuro in base al mercato impostato dal club? “Ho lavorato al fianco di Bigon e del club per trovare calciatori da prendere, abbiamo una buona rosa che ha fatto bene in passato e può farlo anche in questa stagione. Abbiamo fatto tutto per rinforzarci, poteva arrivare qualche altro innesto ma ora lavoriamo per sfruttare il massimo dall’attuale rosa”.

Perché ha detto che l’eliminazione dalla Champions non sarebbe stata una tragedia? “Il calcio è calcio, non è una tragedia. Dobbiamo capire che questo è uno sport che deve rendere felici i tifosi. Deve cambiare l’atteggiamento generale, tutti parlano di cambiare ma nessuno fa niente. Bisogna intendere il calcio in un altro modo”.


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