"Dammi l'orologio!", sulla rapina a Milik indaga la Digos: la ricostruzione
Una pistola in faccia e l’ordine perentorio di consegnare il Rolex Daytona che aveva al polso. Sono stati attimi di terrore quelli vissuti la scorsa notte da Arkadiusz Milik. Dopo la vittoria contro il Liverpool, l’attaccante polacco stava raggiungendo la proprio abitazione, quando a Varcaturo, località in provincia di Napoli, è stato affiancato da una moto di grossa cilindrata e costretto a fermarsi. L'edizione online de La Gazzetta dello Sport descrive l'accaduto: "Uno dei due, col volto coperto dal casco integrale, ha estratto la pistola puntandogliela in faccia. “Dammi l’orologio”, l'intimazione del malvivente. Milik non ha opposto resistenza, s’è sfilato il prezioso Rolex e lo ha consegnato così come gli era stata ordinato. Il tutto è durato poco più di un minuto, dopodiché i due malviventi sono fuggiti a tutta velocità verso le campagne di Licola. Appena ripresosi dalla choc, l’attaccante ha informato la società dell’accaduto e si è recato presso al commissariato più vicino di Polizia per denunciare la rapina. Sulla vicenda sta indagando la Digos napoletana".