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Juventus, Allegri: "Gara non decisiva, ho due scelte per Higuain. E' legato a Napoli, deve esserci riconoscenza reciproca! Su Sarri e la formazione..."

di Redazione Tutto Napoli.net

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, alla vigilia del match con il Napoli è intervenuto in conferenza stampa: "Domani sarà una partita importante, ma quella più importante sarà mercoledì perché dobbiamo chiudere il discorso qualificazione. Higuain? Ieri non l'ho visto, perché ho lavorato con quelli che non hanno giocato contro la Sampdoria, chi ha giocato ha effettuato lavoro differenziato. Questa partita è bella perché è da libro 'Cuore'. Io ho due scelte: o non farlo giocare, e ci sta, o non dirgli niente e mandarlo in campo".

Su Marchisio: "Non ha problemi al ginocchio, sta bene. Ma a distanza di 72 ore a livello muscolare possono esserci dei rischi. Devo stare molto attento, ci parlerò e valuterò. Se ce la fa lo schiererò, altrimenti lo metterò con il Lione".

Su Lichtsteiner: "Ha giocato due settimane fa e ha fatto anche una bella partita. C'è probabilità che giochi. Si allena bene, è un professionista vero. Finora abbiamo cambiato tante formazioni ma i risultati sono sempre arrivati, è un nostro punto di forza".

Su Evra: "Ha ricevuto un colpo al polpaccio, oggi vedremo se sarà a disposizione o meno".

Su Cuadrado: "Può essere una punta aggiunta, quindi anche qui dovrò valutare, visto che ho solo due attaccanti di ruolo che sono Higuain e Mandzukic".

Sulle sconfitte nei big match: "Ci sono campionati e campionati, l'importante è arrivare primi. Dico sempre ai ragazzi che dobbiamo avere l'obiettivo di migliorare sempre noi stessi. Col Siviglia non abbiamo subiti tiri in porta, con l'Inter e col Milan sono state due partite anomale, ma ovviamente si giudicano i risultati".

Su Napoli: "E' una città meravigliosa, c'è il mare, c'è il sole, quindi si sta sempre bene",

Sull'addio di Higuain: "Tutte le cose iniziano e finiscono, sono scelte di vita. I tifosi azzurri devono essere riconoscenti ad Higuain e viceversa per quello che si sono dati a vicenda. E' molto legato alla città di Napoli, ci ho parlato. I suoi numeri sono già importanti, poi può capitare di non segnare per un po'. E' sereno, sono felice di quello che sta facendo. E' ovvio che bisogni migliorare e bisogni aiutarlo. Il nostro obiettivo non è far segnare Higuain, ma sono tutti gli altri, a partire dalla qualificazione in Champions mercoledì".

Su Sarri: "Gli faccio i complimenti per l'ottimo lavoro, il Napoli gioca un gran bel calcio ed è costruito per arrivare tra le prime tre. Senza centravanti può avere dei vantaggi perché non ha dei punti di vantaggio. La fase difensiva è sempre stato il suo punto forte, già dai tempi della Sangiovannese. Senza punti di riferimento davanti sarà più difficile per noi. Callejon sta facendo molto bene, tant'è che ha conquistato anche nuovamente la Nazionale".

Sul modulo: "In questo momento preferisco giocare con i tre centrocampisti, indipendentemente dal resto della squadra".

Sulle contendenti allo scudetto: "Anche il Milan ha l'ambizione di lottare per i primi tre posti. Questo momento è decisivo per delineare le prime posizioni. Le prime quattro squadre sono quelle che hanno un po' di vantaggio".

Come imbrigliare l'attacco del Napoli? "Bisognerà essere molto bravi, non concedere loro grandi ripartenze perché è la loro forza. Dobbiamo essere bravi nella gestione della palla. E' una partita vera e tosta, ci vorrà tanta pazienza, perché gli azzurri sanno contrattaccare bene".

Sulla formazione: "Dovrò vedere chi starà meglio di tutti, poi penseremo a mercoledì".


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