Koulibaly, l'unico insostituibile per Benitez diventa leader della difesa
A Dimaro se ne parlava bene, ma nessuno si aspettava un avvio così. Kalidou Koulibaly è diventato il punto fermo del Napoli di Benitez. Nei 944 minuti giocati dagli azzurri in questa stagione, il difensore francese non è mai risultato assente. Numeri importanti, se pensiamo che Benitez ha preferito rinunciare ad Albiol piuttosto che a lui. Ed effettivamente, al di là di qualche ingenuità dovuta all'inesperienza, Koulibay ha dato sicuramente più affidabilità del pur più esperto compagno di reparto spagnolo, che non sembra lo stesso calciatore rispetto all'anno scorso. Potenza fisica fondamentale lì dietro unita a buoni tempi d'anticipo. Caratteristiche che fanno grande un difensore. Se a questo aggiungiamo anche la capacità di impostare l'azione da dietro, di lanciare lungo verso gli attaccanti (ricordiamo l'assist per Hamsik contro lo Slovan) e di farsi vedere in area sui calci piazzati (è l'unico difensore ad andare in gol in questa stagione) ne esce fuori il ritratto di un calciatore dalle grandissime potenzialità. Un talento che vogliamo veder continuare a crescere, ovviamente in azzurro.