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Nella curva della Juve la situazione sta degenerando: cori razzisti ed oggetti contro un ragazzo di 18 anni

di Redazione Tutto Napoli

Il solito piatto. Che ora inizia anche a nauseare. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola sottolinea ancora una volta l'idiozia di alcuni tifosi della Juventus. Anche nella finale di Coppa Italia Primavera, andata in scena ieri sera allo Juventus Stadium. Dall’invito al Vesuvio di lavare i napoletani, al "se saltelli…Balotelli", augurando il male dell’attaccante del Milan. Comincia così la finale di andata di Coppa Italia Primavera tra Juventus e Napoli. La curva Sud, piena in quasi tutto il Primo anello, canta e balla divertita. Allo stesso modo nella ripresa accoglie il portiere azzurro Crispino, che insieme ai cori sulla mamma, diventa anche bersaglio del lancio della bottiglia. Le raccomandazione dello speaker prima della gara e all’intervallo, ancora una volta, restano inascoltate. La Juventus beccherà una multa salata, i razzisti continueranno a ridere delle loro mortificanti bravate. Ad Agnelli, Marotta, Paratici, Nedved e Conte, in tribuna insieme a Chiellini e Pepe, l’arduo compito di trovare un freno a una situazione che sta degenerando


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